Trapani sempre più nel caos tra carte bollate, querele e misteri

“Colpa della banca”. Così Maurizio De Simone risponde alle accuse dopo il deferimento a carico suo e del Trapani per una lettera di referenze bancarie ritenuta “non genuina” sulla FM Service, società attraverso cui aveva acquisito le quote del Trapani dalla Liberty Lines. Una vicenda che assume sempre più i contorni del mistero.

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Come riportato dal Giornale di Sicilia, De Simone sostiene di aver presentato una querela il 30 maggio contro la filiale Monte Paschi di Avellino (sede del conto bancario della FM Service) da cui avrebbe ricevuto la lettera di referenze, sostenendo sia stato l’istituto a causare l’errore dopo la richiesta di lettera di patronage. La direzione centrale di Mps, interpellata dalla Lega Pro, ha invece disconosciuto la lettera e negato di avere mai emesso tale referenza.

Intanto la Alivision di Petroni (attuale socio proprietario del Trapani) mette nel mirino anche la Liberty Lines e in un comunicato chiede che si indaghi sulla cessione della club a FM Service e sulle dinamiche (si legge) “che hanno portato l’Avv. Carlo Morace, quale legale della Liberty Lines Spa, il 27 settembre scorso a formulare un parere negativo allo svincolo di un consistente credito appartenente inequivocabilmente al Trapani Calcio, trattandosi, a suo dire, di somme della FM Service Srl”.

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