Boscaglia: “Ci aspetta una gara complicata. Il centrocampo a tre…”
FOTO PEPE / PUGLIA
Il Palermo si prepara alla trasferta sul campo della Vibonese e l’allenatore Roberto Boscaglia fa il punto della situazione in conferenza stampa.
IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA
ORE 11.32 – “Ci manca un po’ il senso del pericolo, è importante sempre averlo. La squadra non deve essere impaurita ma deve sapere che ogni situazione può essere pericolosa. Dobbiamo essere più concentrati e attenti; è su questo che abbiamo lavorato in settimana”.
ORE 11.34 – “Lancini ha bisogno di giocare, il migliore allenamento è la partita. Lo conosco, sa cosa voglio da lui ma abbiamo altre soluzioni. Ho qualche dubbio ma lui può sostituire Marconi”.
ORE 11.35 – “La squadra è nuova, nonostante abbiamo fatto alcune partite. Ci dobbiamo assestare e capire cosa fare in alcuni frangenti della gara. Secondo me dobbiamo lavorare sulla gestione dei momenti, non sulla gara in generale. Abbiamo sempre fatto partite all’arrembraggio, tranne una/due, ma dobbiamo saper gestir meglio”.
ORE 11.37 – “Con la Vibonese è una gara importantissima, cerchiamo continuità. Al Bari non ci penso. La squadra sta reagendo bene a tutto quello che è successo, è il linea con i parametri di crescita miei. Dobbiamo capire dove siamo arrivati, è una gara difficile e bisogna essere maturi e umili”.
ORE 11.38 – “Problemi in trasferta? Se andiamo a valutare bene, tranne Foggia, noi abbiamo commesso degli errori, non abbiamo sbagliato approccio. Teramo, Bisceglie… sono arrivate nelle prime partite, quando non eravamo ancora squadra. Con la Vibonese dobbiamo confermare il buon momento. Se una squadra ha l’atteggiamento giusto e propositivo, cambia pochissimo tra casa e trasferta. Abbiamo dimostrato sempre di voler tenere le redini del gioco in mano. Dobbiamo solo cercare di essere un po’ più umili e meno frenetici”.
ORE 11.41 – “Lucca o Saraniti? Ad averne questi dubbi. Stanno bene entrambi, magari giocano insieme. A Terni abbiamo giocato con la difesa a 3 perché mancavano gli esterni mancini. Bisogna capire cosa vogliamo fare e cosa fa l’avversario, è l’atteggiamento che fa la differenza. Gli esterni offensivi aiutano i due centrocampisti, quindi gioco a 4. Quando sento parlare del nostro centrocampo a 2 non sono d’accordo. Lavoriamo su queste cose dal ritiro. Il centrocampo a tre presuppone tre punte e potremmo essere più scoperti”.
ORE 11.45 – “Valente ha gamba, qualità ed esperienza, così come altri. Kanoute ha grande facilità di corsa, Floriano e Silipo hanno fatto bene quando chiamati in causa. Tanti ex nelle due squadre? È una cosa soggettiva, a me non succede niente e preparo la gara senza farmi influenzare. Dobbiamo valutare col nostro staff”.
ORE 11.48 – “Partita col Bari? Per noi è inesistente, non voglio nemmeno domande su questa cosa. Non so nemmeno chi sono i giocatori del Bari al momento. Non è una finale di Champions League. Vi dico la verità, temo più la gara con la Vibonese, dobbiamo rispettare tantissimo gli avversari”.
ORE 11.49 – “Rigorista senza Almici? Ci sono dei giocatori che battono bene i rigori come Palazzi, Saraniti e Floriano ma dipende chi gioca con la Vibonese. Se gioca Saraniti, è lui il primo rigorista”.
ORE 11.51 – “La Vibonese è una squadra agguerrita. Marcano molto bene in avanti e sono bravi ad attaccare la profondità. Giocano a uomo, non sulla linea di passaggio. Hanno dinamiche prestabilite e attaccano con tanti uomini. Ci aspetta una partita dura e complicata”.
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Evviva ………….gioca Lancini.
“La squadra è nuova, nonostante abbiamo fatto alcune partite. Ci dobbiamo assestare e capire cosa fare in alcuni frangenti della gara,mister mi auguro che stia scherzando a 3 mesi dall’inizio del campionato dichiarare che la squadra non sa ancora come comportarsi in alcuni frangenti della gara mi sembra molto grave.
Non sono d’accordo con il centrocampo a tre squadra più coperta e possibilità di schierare un pensatore ed inoltre i giocatori del tridente offensivo soprattutto ai lati non sono delle vere e proprie punte insomma io lo proverei
Dobbiamo vincere punto e basta.