GdS – Zamparini promuove il “suo” Palermo

Nonostante l’eliminazione ai rigori nel terzo turno di Coppa Italia contro il Cagliari, il Palermo torna in città tra i complimenti e incassa pure gli attestati di stima di Maurizio Zamparini. Il patron rosanero ha analizzato il match di sabato sera e ha mostrato tutta la sua soddisfazione: ” È un Palermo ancora un po’ timoroso che ancora deve capire quali siano le sue qualità ma ho visto in campo una squadra”, afferma al sito ufficiale del club.

“Abbiamo giocato alla pari del Cagliari”, assicura Zamparini. Una prova che soldifica le sue convinzioni riguardo la potenza della squadra costruita in vista della prossima Serie B, ormai alle porte. “Sono stato contento della prestazione di tutti i giocatori soprattutto di quella di Aleesami che ho visto particolarmente in forma”, ha sottolineato il patron, colpito già dalla buona gamba messa in mostra dal norvegese sulla fascia sinistra.

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“Ho fiducia nel lavoro di Tedino, non tutte le partite potranno vincersi ma sarà un combattimento e sarà importante lottare sempre”, parole di stima anche per il tecnico. Le valutazione di Tedino saranno importanti anche per eventuali mosse sul mercato: “Se mi dirà di prendere una punta seguiremo una punta”, assicura Zamparini. Intanto sabato è stata una serata speciale a casa La Gumina: “L’emozione provata al momentodel gol messo a segno da Nino, è stata veramente incredibile”, ammette la mamma dell’attaccante, Silvana Matranga.

Intanto il mercato ancora non è chiuso e potrebbe riservare nuove sorprese in casa Palermo. Il Sassuolo si è fatto sotto per Lo Faso. Il canale di mercato con i neroverdi, dopo Goldaniga, Pomini e Marson, potrebbe aprirsi un’altra volta. La valutazione del talento rosanero è di 8 milioni circa. Futuro incerto anche per Rispoli, anche se il club è ancora in attesa di offerte concrete. La società ha intanto individuato il sostituto: si tratta di Sabelli del Bari.


1 thought on “GdS – Zamparini promuove il “suo” Palermo

  1. Perchè cosa dovrebbe dire? Anche l’anno scorso di questi tempi il Grande Bugiardo definiva, lo scempio da lui creato, da decimo posto in giù.

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