Andelkovic: “Penso solo alla salvezza, con Novellino si lavora tanto”

Pensare positivo per ripartire. È questo il messaggio lanciato in conferenza stampa da Sinisa Andelkovic al “Tenente Onorato” di Boccadifalco: bisogna ripartire dopo il ko contro il Napoli prima della sosta, che ancora ha lasciato strascichi visto il rigore dubbio concesso ai partenopei: “Non voglio parlare male dell’arbitro – ha ammeso Andelkovic – come sbaglia il giocatore può sbagliare anche l’arbitro. Dentro l’area succedono queste cose, abbiamo visto tutti com’era questo rigore ma non voglio parlarne più. Lui ha tenuto prima me, poi si è visto quello che è successo”.

Archiviata la sfida con il Napoli, Andelkovic pensa positivo con Novellino in panchina: “Con Novellino si lavora tanto sulla tattica, ma anche sull’attacco visto il suo gioco offensivo per fare gol. Bisogna pensare positivo, dobbiamo stare insieme e uniti. Sono rimaste otto partite dove dovremo dare il massimo, già dalla prossima dobbiamo pensare a vincere”.

Un gioco offensivo che vede per protagonisti Gilardino e Vazquez: “Franco ha giocato per la prima volta da falso nove – prosegue Andelkovic – ha dato il massimo come tutti noi. Gilardino? Non conta il singolo, manca soltanto il gol per sbloccarci. Speriamo già dalla prossima partita di segnare”.

Il difensore sloveno analizza poi la corsa salvezza, che vede coinvolte altre squadre oltre ai rosa: “Non ci sono solo Carpi e Frosinone, Samp e Udinese sono in lotta ma sopra i 30 punti. Adesso dobbiamo pensare soltanto al campo e anoi stessi. Le squadre in lotta si guardano a vicenda, dobbiamo pensare più a noi stessi. Quanti punti bisogna fare? Il più possibile, le partite in casa sono importanti e le dovremo vincere”.

Chiosa finale sulla mancata convocazione in nazionale: “Aspettavo la chiamata ma speriamo la prossima volta, il mio obiettivo è sempre dare il massimo. Io via se il Palermo retrocede? Non penso al futuro, l’unico obiettivo per ora è la salvezza”.