Arcoleo come Martin Luther King: “I have a dream, Barbera ci guarda da lassù”

“I have a dream”. La frase dello storico discorso di Martin Luther King diventa una dichiarazione d’intenti di Ignazio Arcoleo, che interpellato dalla Gazzetta dello Sport guarda con speranza al futuro del club rosanero. Con una “fantasia” che si fa sempre più convinzione: “Mi piace fantasticare sognando che dietro Dario e Daniele Mirri ci sia la regia dall’alto del mitico presidentissimo e zio, Renzo Barbera”.

FOSCHI: “LA NUOVA SOCIETÀ? SI CONTINUA A LAVORARE”

Sulle pagine siciliane del quotidiano, Arcoleo parla dell’intervento della famiglia Mirri e cita il suo “ritorno” da allenatore negli anni ’90: “Quando la famiglia Ferrara mi chiamò, in un momento di grande difficoltà economica per la società del Palermo, accettai l’incarico con entusiasmo fra lo scetticismo e il pessimismo generale, nella convinzione di potercela fare”.

Adesso tutti devono far la propria parte: “Ritengo doveroso riempire il Barbera per dare sostegno ai giocatori e garantire al contempo al presidente Rino Foschi un cospicuo incasso per la gestione ordinaria del club. Le autorità cittadine e le forze politiche, poi, devono capire l’importanza di avere una squadra di alto livello a rappresentare la squadra nel massimo campionato”.

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