Arkus, nuovo esposto di Aiav: “Ha affondato quattro aziende”

La Arkus (ex proprietaria dell’US Città di Palermo) è oggetto di un nuovo esposto da parte di Aiav, l’associazione italiana agenti di viaggio, che contesta la gestione delle aziende del settore turistico di proprietà del gruppo che fa riferimento alla famiglia Tuttolomondo.

La associazione ha denunciato i vertici della holding e delle rispettive aziende. Alle società vengono contestate irregolarità su alcune coperture assicurative, mentre Arkus viene accusata di aver “rilevato e affondato” le aziende, “accampando scuse” anche sul fronte dei rimborsi ai viaggiatori.

IL COMUNICATO

La questione dei tanti e importanti marchi commerciali di proprietà della ARKUS mandati bellamente al macero dopo aver lasciato danni ovunque, torna a diventare prioritaria dopo il rifiuto a pagare giunto da alcune compagnie assicurative responsabili delle polizze “insolvenza/fallimento” obbligatoriamente previste.

Best Tours, I Viaggi di Atlantide, Metamondo, Amanda Tour… Dietro ognuno di questi brand ci sono storie e famiglie di lavoratori che hanno perso lavoro e tranquillità (ad alcuni di loro sono anche giunte minacce…), ci sono viaggiatori delusi e arrabbiati e agenti di viaggio sfiduciati, fornitori italiani e stranieri sempre più diffidenti ed un mercato che non riesce ancora a capire come sia possibile, oggi, continuare ad essere tratto in inganno da faccendieri di pochi scrupoli.

ARKUS, in meno di due anni, ha rilevato e affondato quattro aziende accampando scuse, dichiarandosi vittima delle circostanze, ingannando tutti con false dichiarazioni affidate ai cataloghi, alle lettere alla stampa, alle risposte alle numerosissime richieste di rimborso provenienti da ovunque.

Il 19 luglio 2019 AIAV ha presentato denuncia presso la Procura della Repubblica di Torino nei confronti di ARKUS NETWORK s.r.l. e dei soggetti che ne costituiscono la maggioranza (89,6%), ovvero della “Gepro Investments Partners Ltd” con sede a Londra e del suo CEO, Stefano Pistilli.

Ovviamente AIAV ha provveduto a denunciare anche i vertici delle diverse aziende quali Best Tours di Partours S.p.A., Metamondo di Marcopolo s.r.l., Amandatour S.p.A. e I Viaggi di Atlantide di Impresa Viaggi Sea Line s.r.l. perché loro era la responsabilità di informare correttamente i viaggiatori e le agenzie di viaggio in merito alle coperture assicurative inesistenti seppure obbligatorie, o variate senza alcuna comunicazione.
Siamo stati gli unici a segnalare in anticipo sui tempi quanto stava accadendo, siamo stati gli unici a denunciare senza alcun timore un affaire che si stava sviluppando come un cancro nel tessuto turistico del Paese, siamo stati anche gli unici ad essere accusati (come spesso avvenuto in passato…) di fare dell’allarmismo. Ovviamente, dopo, sono gli stessi accusatori a chiedere il nostro aiuto”.

È amaro lo sfogo del presidente AIAV Fulvio Avataneo. “Oggi dobbiamo assistere ad una sorta di gioco del rimpiattino tra Fondi di Garanzia e compagnie assicurative, tutti pronti a dichiarare di non essere in grado, per un motivo o per l’altro, di liquidare i sinistri. E questo nonostante molti agenti di viaggio si siano “svenati” pur di non creare insoddisfazione nei loro clienti, riproteggendo o rimborsando di tasca loro in attesa di un intervento dei responsabili – tutti – che vedremo se, quando e come arriverà”.

AIAV si ripromette, a questo punto, di presentare un nuovo esposto diretto nei confronti delle assicurazioni e dei Fondi ad oggi ancora inadempienti. “Sì, saremo obbligati anche a far questo per sottolineare come – aldilà della prosopopea di chi sembra essere grande e forte – alla fin fine a tirare la carretta con serietà e onestà restano solo gli agenti di viaggio”.

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