Palermo, finisce il sogno: l’Avellino vince e passa il turno (1 – 0)

Finisce il sogno del Palermo: al Partenio Lombardi l’Avellino vince 1 – 0 e passa il turno. Un doppio incontro nel quale ha regnato l’equilibrio dal punto di vista del risultato, i rosa pagano però i risultati di un campionato troppo altalenante ed escono in virtù del regolamento, che in una situazione di parità premia la squadra con il miglior piazzamento.

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

ORE 22.43 – FINISCE LA PARTITA. L’Avellino vince e passa il turno.

47′ s.t. – Si lotta su ogni pallone, ma il Palermo non riesce ad avvicinarsi all’area difesa dall’Avellino.

46′ s.t. – Cambio per l’Avellino. Esce Fella, entra Bernardotto.

45′ s.t. – Cinque minuti di recupero.

43′ s.t. – Cambio per il Palermo, esce Lancini ed entra Doda. Doppio cambio per l’Avellino, escono Maniero e D’Angelo, entrano Santaliello e Adamo.

43′ s.t. – Ammonito Marconi per un entrata in ritardo su Carriero.

41′ s.t. – Gioco molto spezzettato. Maniero resta a terra dopo un lievissimo contatto con De Rose.

38′ s.t. – Punizione dal limite per il Palermo battuta da Almici che si conclude con un nulla di fatto visto il fallo di Saraniti in area di rigore.

36′ s.t. – Cambio per il Palermo. Entra Almici, esce Kanoute.

31′ s.t. – Fella spreca tutto. L’Avellino è stato a un passo dal 2 – 0. Palla recuperata da D’Angelo che serve Fella solo davanti a Pelagotti, l’attaccante però tira a lato.

25′ s.t. – Ancora Valente. Il Palermo si fa di nuovo vivo nell’area difesa da Forte. Il numero 14 rosanero calcia alto.

23′ s.t. – Momento delicato della partita. I rosa provano a costruire delle azioni pericolose ma l’Avellino è tutt’altro che rintanato e non permette ai rosa di sviluppare gioco.

16′ s.t. – Palermo di nuovo vicinissimo al pareggio. Silipo lancia Valente che stoppa e tira centrale. Forte respinge in calcio d’angolo.

13′ s.t. – Adesso Kanoute gioca a tutta fascia a destra e Accardi arretra nella linea dei difensori.

13′ s.t. – Doppio cambio per il Palermo. Entrano Saraniti e Silipo, escono Marong e Santana. Rosa a trazione anteriore.

10′ s.t. – Il Palermo ha difficoltà nel costruire gioco. Altro errore di De Rose in fase di impostazione.

6′ s.t. – Fallo di Kanoute su Aloi, che rimane a terra e ha bisogno dell’intervento dello staff sanitario.

5′ s.t. – L’approccio dei rosa è certamente diverso rispetto a quello del primo tempo, ma l’Avellino risponde colpo su colpo.

1′ s.t. – Traversa di Kanoute. Il Palermo sfiora il pari dopo pochi secondi dal rientro in campo con un tiro dalla trequarti del numero 20 rosa.

ORE 21.53 – INIZIA IL SECONDO TEMPO. Nessun cambio in entrambe le squadre. Il Palermo attacca da sinistra verso destra.

Un primo tempo di sofferenza per il Palermo. Sin dal primo minuto l’Avellino ha messo subito in chiaro le cose, attaccando e mettendo la partita sul piano fisico. I rosa hanno provato a giocare di contropiede e hanno sfiorato il vantaggio con Kanoute, ma a chiudere la prima metà di gara in avanti sono i padroni di casa, con il gol del palermitano D’Angelo. In questo momento, l’Avellino passa il turno.

45′ p.t. – FINE PRIMO TEMPO

43′ p.t. – Valente ci prova da fuori area, ma il suo tiro è alto sopra la traversa.

42′ p.t. – Ammonito Aloi per un fallo da dietro su De Rose.

40′ p.t. – La fascia sinistra del Palermo sembra essere in difficoltà. È da lì che vengono le trame più pericolose dell’Avellino.

32′ p.t. – GOL DI D’ANGELO. Grande azione sulla destra di Maniero, che salta forse con troppa facilità sia Lancini che Marconi e crossa dentro per il centrocampista palermitano, che insacca senza difficoltà.

29′ p.t. – Il Palermo spreca una punizione da buona posizione. Il cross di De Rose è troppo alto e finisce direttamente fuori.

26′ p.t. – Grande parata di Pelagotti sulla punizione calciata da Aloi.

25′ p.t. – Lancini ferma Maniero con un fallo, punizione pericolosa dal limite dell’area per l’Avellino.

21′ p.t. – Accardi anticipa in maniera provvidenziale Maniero e viene colpito dall’attaccante. Punizione per il Palermo.

18′ p.t. – Valente ci prova di testa su un lancio di De Rose, ma il guardalinee ferma tutto. È fuorigioco.

16′ p.t. – Dopo un inizio a ritmi alti, la partita sembra essersi tranquillizzata. Si gioca più che altro a centrocampo.

13′ p.t. – Rischio di Lancini. Il rinvio dal fondo del difensore viene intercettato da Maniero, ma fortunatamente la traiettoria della palla si impenna e finisce alta.

10′ p.t. – Palermo vicino al vantaggio. Kanoute tira da dentro l’area di rigore, ma Forte si fa trovare preparato.

7′ p.t. – Ancora proteste dell’Avellino per un presunto fallo commesso da Valente in area su D’Angelo, che sembra aver toccato la palla. L’arbitro lascia proseguire.

4′ p.t. – Ci sono già degli accenni di nervosismo. L’Avellino protesta timidamente per un presunto contatto in area.

2′ p.t. – Subito intensità altissima. Lancini rischia l’autogol, ma c’è stato fallo in attacco su Marong. Punizione per i rosa.

ORE 20.52 – INIZIA LA PARTITA. Il Palermo, in maglia rosa e pantaloncini bianchi, attacca da destra verso sinistra. L’Avellino gioca in completo verde.

ORE 20.51 – Le due squadre osservano un minuto di silenzio per la morte di Tarcisio Burgnich

ORE 20.47 – Le squadre non sono ancora in campo. La partita inizierà con un breve ritardo.

ORE 20.38 – Le squadre rientrano negli spogliatoi. Tra poco il calcio d’inizio.

ORE 20.15 – Squadre in campo per il riscaldamento.


Al Partenio Lombardi va in scena il ritorno del 1° turno nazionale dei playoff di Serie C tra Avellino e Palermo. Ai rosa, dopo i risultato dell’andata, potrebbe bastare anche il pareggio; con la vittoria gli uomini di Braglia sarebbero però sicuri del passaggio del turno.

LE FORMAZIONI UFFICIALI (calcio d’inizio ore 20.45)

AVELLINO: 22 Forte; 5 Laezza (C.), 13 Dossena, 31 Illanes; 23 Ciancio, 21 Carriero, 4 Aloi, 27 D’Angelo, 3 Tito; 19 Maniero, 11 Fella. Allenatore: Braglia.

A disposizione: 1 Pane, 32 Leoni, 2 Rizzo, 7 Bernardotto, 8 Silvestri, 9 Santaniello, 10 De Francesco, 14 Errico, 15 Rocchi, 17 Adamo, 28 Silvestri.

PALERMO: 1 Pelagotti; 26 Marong, 13 Lancini, 15 Marconi; 4 Accardi, 27 Luperini, 18 De Rose, 14 Valente; 11 Santana (C.), 7 Floriano; 20 Kanoute. Allenatore: Filippi.

A disposizione: 12 Fallani, 2 Doda, 3 Corrado, 5 Palazzi, 6 Crivello, 8 Martin, 9 Saraniti, 10 Silipo, 16 Peretti, 19 Odjer, 21 Broh, 29 Almici.

ARBITRO: Luca Zufferli (Udine).

ASSISTENTI: Pietro Lattanzi (Milano) e Giulio Basile (Chieti).

QUARTO UOMO:  Marco D’Ascanio (Ancona).

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13 thoughts on “Palermo, finisce il sogno: l’Avellino vince e passa il turno (1 – 0)

  1. Avellino battagliero….Palermo troppo molle ed impaurito…. Speriamo che Filippi sappia entrare nella testa dei suoi giocatori per affrontare un grande secondo tempo.

  2. Eliminazione giusta. Avellino superiore. Anche in campionato l’unica squadra a non averci fatto capire nulla. C’è molto da riflettere.

  3. Brutta, bruttissima partita. Non ci sono scusanti per avere perso una partita mollamente. Dispiace uscire in questo modo, senza averci messo la grinta di questi ultimi tempi. Dispiace per non dire altro.

  4. Dato che Mirri è nella commissione per la riforma della serie C si batta per cambiare la distribuzione delle squadre in C, fate i sorteggi, oppure inserite il Palermo in un girone del nord, perchè il girone meridionale sarà squilibrato rispetto agli altri, troppo difficile con cosenza, pescara provenienti dalla B, bari, foggia, catanzaro, avellino, catania, juve stabia, casertana, teramo rimaste in c (salvo che una tra catanzaro e avellino salga), e messina e forse taranto e campobasso provenienti dalla d. è un girone infernale, molto più difficile degli altri. non è giusto tale squilibrio.

  5. Errata corrige. Il mio messaggio è questo firmato Rosanero. prego la redazione di cancellare il precedente. grazie.
    Dato che Mirri è nella commissione per la riforma della serie C si batta per cambiare la distribuzione delle squadre in C, fate i sorteggi, oppure inserite il Palermo in un girone del nord, perchè il girone meridionale sarà squilibrato rispetto agli altri, troppo difficile con cosenza, pescara provenienti dalla B, bari, foggia, catanzaro, avellino, catania, juve stabia, casertana, teramo rimaste in c (salvo che una tra catanzaro e avellino salga), e messina e forse taranto e campobasso provenienti dalla d. è un girone infernale, molto più difficile degli altri. non è giusto tale squilibrio.

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