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Busacca: “VAR? Mai più falli nascosti, a lavoro per Russia 2018”

Il calcio apre le porte alla VAR. La tecnologia che avanza e che, al Mondiale per Club, ha preso le sue prime decisioni ufficiali: “E’ solo un bip, è sempre l’uomo che alla fine ha l’ultima parola – precisa Massimo Busacca, capo degli arbitri Fifa, a La Gazzetta dello Sport e come tale può sbagliare. La VAR sarà importante soprattutto come arma di dissuasione. Non avremo più falli ‘nascosti’ e comportamenti disonesti, perché il video li smaschererà subito. Ha presente quante scorrettezze, trattenute, simulazioni ci sono? Spesso impunite. Ma se i giocatori sanno che i gesti sono ripresi e sanzionati non li commetteranno più né protesteranno. Il gioco guadagnerà in fluidità. Chi pensa che non ci saranno più errori si sbaglia. La moviola serve per gli errori gravi. I tempi in campo? Il tempo reale di una partita è 57 minuti su 90, se va bene. Anche per proteste. Ebbene, perderemo forse 25 secondi e guadagneremo 2 minuti“.

Busacca conclude sulla possibilità di vedere la moviola nel Mondiale di Russia 2018: “Stiamo lavorando per questo, ma serve che la VAR sia utilizzata sempre di più in partite ufficiali che in amichevoli. Dove verrà posizionato il monitor? Credo in mezzo alle panchine ma protetto“.

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