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Calciomercato Palermo, Pohjanpalo e Magnani: e poi? Mazzitelli si avvicina, rebus portiere

Volge al termine la sessione invernale di calciomercato. Il termine è fissato lunedì 3 febbraio a mezzanotte e il Palermo, dopo aver concluso le operazioni Pohjanpalo e Magnani, non resterà a guardare e sarà vigile per rinforzare ulteriormente l’organico.

Centrati gli obiettivi primari

Per Pohjanpalo al Palermo manca soltanto l’ufficialità. L’attaccante non era nemmeno in panchina nella partita che il Venezia ha perso a Udine e l’allenatore Di Francesco lo ha salutato. Il finlandese in giornata svolgerà le visite mediche e poi si sposterà in Sicilia per la firma del contratto.

Il Palermo, con Magnani e Pohjanpalo, ha centrato gli obiettivi primari per la sessione invernale di calciomercato. Il direttore sportivo Osti ha puntellato l’organico in funzione del cambio di sistema di gioco. Col 3-5-2 servivano un difensore e un attaccante in più che potessero alzare il tasso tecnico e fisico della squadra.


Occhio alle occasioni

Questo non vuol dire che il Palermo resterà a guardare nelle ultime ore di calciomercato. La società resta vigile, anche perché in corso d’opera sono sorte alcune riflessioni.

In primis si valuta la situazione dei portieri: Sirigu e Desplanches – per motivi diversi – non danno piene garanzie; Gomis potrebbe rientrare forse solo per le ultime partite. Prendere un altro portiere potrebbe essere rischioso, ma il d.s. Osti sta considerando l’opzione Audero (che conosce bene per i trascorsi alla Samp), offerto dal Como. Lo scoglio più grande da superare è l’ingaggio importante percepito dall’ex Inter.

La cessione di Saric potrebbe far nascere un’opportunità anche a centrocampo. Il profilo ideale sarebbe quello di Mazzitelli, in uscita sempre dal Como. Il giocatore avrebbe voluto restare in Serie A ma il Palermo sta velocizzando per provare a convincerlo, con possibilità di accordo sempre più concrete.

Il Palermo ci proverà soprattutto nell’ultimo giorno di calciomercato, quando Mazzitelli avrà il quadro più chiaro. Sia Audero che Mazzitelli non sono piste semplici, si potrebbero concretizzare soltanto a ridosso del gong.

Palermo attivo in uscita

La società rosanero è attiva anche sul mercato in uscita. Ormai è quasi certa la partenza del difensore rumeno Ionut Nedelcearu, che andrà al Togliatti (Russia). Probabile anche la cessione di Alessio Buttaro, altro giocatore ormai fuori dai piani tecnici, che potrebbe trasferirsi alla Carrarese dopo aver rifiutato diverse offerte dalla Serie C.

Da valutare anche la posizione di Henry, che potrebbe tornare al Verona (club che ne detiene il cartellino) per poi andare sempre in prestito alla Salernitana. Difficile la partenza di Insigne: il suo ingaggio è un ostacolo troppo grosso per le società che hanno approcciato il Palermo.

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26 thoughts on “Calciomercato Palermo, Pohjanpalo e Magnani: e poi? Mazzitelli si avvicina, rebus portiere

  1. Se finisse così il calciomercato, permarrebbero i grossi problemi in porta, difesa e centrocampo.
    Quindi un mercato per nulla risolutivo e quasi inconsistente

  2. Al mercato del pesce, le occasioni.
    Campagna acquisti in enorme ritardo e comunque utile forse a farci sperare in una salvezza.
    Una cosa dovevano fare… cacciare Dionisi. Sta ancora lì…
    Fallimento City Group.

  3. Mese trascorso andando dietro al Venezia e ai suoi capricci. Oggi ci ritroviamo ancora senza esterni veri , con lund e Diakite o Puerozzi adattati , senza portiere e con un gruppo di mediocri centrocampisti. Dionisi ? Parla, tiene conferenze.

  4. In più, per completare, tutta una serie di elementi inutilibe dannosi restano qui a proseguire le vacanze con Insigne capo delegazione. Gardini paga tutti , tanto i soldi non sono suoi.

  5. Si è perso un mese per il portiere (primo non prenderle) il cui rendimento condiziona l’intera squadra. Audero andrebbe bene, ma pare che i suo ingaggio sia elevato. Si pensi a una valda alternativa (Berisha?)

  6. I dirigenti del City invece si son mossi con competenza stavolta individuando i veri problemi e quindi rimuovendo il direttore sportivo per gli errori all’interno della squadra e in sede di campagna acquisti, constatando invece che Dionisi in questo campionato è stato penalizzato sia da assenze sin dall inizio (Gomis, Blin) sia da errori madornali da dilettanti che son costate tante partite.
    Il Palermo ultimamente avrebbe sconfitto pure il Sassuolo se non ci fossero state minchiate madornali e preso punti col Pisa e tante altre.
    Però è importante che arrivi ancora un altro portiere e un centrocampista di qualità, per ovviare un pò al mercato orribile fatto da De Sanctis.

  7. I nomi che si fanno sono tutti condivisibili, sempre che vadano in porto, ma mi chiedo: quanto caxxo costa acquistare un terzino sx come Di Chiara?

  8. Mah, una squadra di fannulloni e di ballerinette viziate che sperano che tutti additino le responsabilità a un tecnico che con questa pessima insalata non ha dove andare e non può fare miracoli. Sperano di distogliere l’attenzione su qualcos’ altro, su un capro espiatorio, dopo che hanno disputato un campionato indegno, senza nessun impegno, se non quello di prelevare i bei soldini dal loro conto corrente gonfiato, non si dìsa per quale logica suicida o masochista, dal City group. A me non è mai piaciato Dionisi, ma qui non cambierebbe nulla pure se venisse il miglior allenatore del mondo. Lo dico sempre io, pagati a prestazione, quanto correrebbero questi. Purtroppo non può accadere e ci dobbiamo mangiare questa minestra. Mercato deludente, reparti ancora incompleti e che dovevano trovare un sostituo. Prima di Dionisi esonererei l’intera compagine senza dignità.

  9. Per fare il maledetto : “3 5 2”, ci vogliono a parte un portiere che forse prenderemo, i quinti di centrocampo che non abbiamo ne a destra ne a sinistra ed un play a centrocampo, inoltre ci vorrebbe un allenatore scafato che sa far funzionare questo modulo e motiva i giocatori e noi attualmente abbiamo un allenatore che non ha mai usato nella sua carrierea, salvo sporadicamente il modulo suddetto ed è un aziendalista oltre l’umano zerbinismo , sbaglia le formazioni, usa giocatori diversi ogni partita, sbaglia i cambi ed anche i tempi dei cambi e per ultimo non sa trasmettere grinta ai suoi giocatori..Questa è la zita…!!!!..Quando per rimediare agli errori si vuole fare piazza pulita, bisogna fare piazza pulita., non cercare solo un capro espiatorio alla De Santcis…Via D.S e via nche l’allenatore…!!!

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