Ferraù: “Ora attendiamo un gruppo forte, noi abbiamo fatto il possibile”

Il Catania guadagna tempo per cercare di salvare il proprio futuro. Giovanni Ferraù, presidente Sigi, ha parlato a La Sicilia in merito al prolungamento dell’esercizio provvisorio fino al 28 febbraio.

“Accolgo con una felicità immensa il provvedimento del Tribunale – afferma – che ha evitato la fine della massima espressione calcistica cittadina per la quale tutti noi ci siamo battuti in questi mesi”.

“Ci sarà una gara competitiva – continua – e il nostro augurio è che si presenti un gruppo economico potenzialmente forte che possa garantire il gran rilancio del Catania. Noi abbiamo fatto tutto il possibile per mantenerlo in vita e adesso guardiamo avanti con una rinnovata fiducia”, ha concluso.

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13 thoughts on “Ferraù: “Ora attendiamo un gruppo forte, noi abbiamo fatto il possibile”

  1. Gentile Direttore , quali sono le differenze tra questa dichiarazione di fallimento del Catania calcio e quanto accaduto al Palermo nel 1986 e nel 2019 ? Grazie ( tifo Palermo dal 1970 )

    1. Due epoche, anche calcisticamente parlando, completamente differenti. Ma continuo a pensare che quella radiazione fu clamorosamente ingiusta ed è addebitabile unicamente agli organi calcistici e non a decisioni di tribunali civili (gm)

    1. Guarda che il Catania “è” fallito. Il soggetto che dovrebbe nascere alla fine dell’asta che si svolgerà in questi due mesi sarà diverso dal precedente. Se così non fosse i creditori potrebbero chiedere alla nuova società di essere rifusi dei loro crediti.

  2. Per me si sono appattati con il tribunale e il giochetto degli ulteriori 3 giorni è stata una mossa di facciata.
    Bella la vita quando cancelli 60 milioni di debiti e dopo continui come se nulla fosse e chi se ne frega dei creditori .

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