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Catania, Ferraù: “Per l’iscrizione decisivi i maltesi. I debiti…”

Intervenuto in conferenza stampa a Torre del Grifo, il presidente della Sigi, Giovanni Ferraù, si è soffermato – per la prima volta dopo avere ottenuto l’ammissione alla prossima Serie C – sulla situazione societaria ed economica del Catania. In particolare, l’avvocato ha spiegato gli accordi con gli investitori esteri e le trattative del club etneo.

“Tra le somme versate per l’iscrizione ci sono 500 mila euro provenienti da una società maltese a fronte di un contratto che prevede un accordo di riservatezza sul quale non posso dire molto se non che la cifra riguarda la possibilità di acquisire una percentuale minoritaria del Calcio Catania. I maltesi hanno chiesto altri 20 giorni per completare la due diligence e hanno manifestato il desiderio di coinvolgere altri investitori e sponsor di Malta. Mi sembra siano molto convinti”.”.

Abbiamo iscritto il club per poterlo cedere. L’obiettivo di Sigi è trovare un investitore solido che possa acquistare interamente la società o entrare in compartecipazione. Abbiamo dato incarico a uno studio legale internazionale di trovare investitori in tutto il mondo che siano pronti a rilevare senza condizioni il Calcio Catania. Sigi non ha mai posto condizioni oppure ostacoli, nessuno può realmente sostenere il contrario.


“La situazione debitoria è nota: 25 pazzi hanno voluto salvare per la seconda volta questa squadra e l’hanno messa su un piatto d’argento a chi potrà fare meglio di noi economicamente”. E sui debiti, Ferraù ha concluso: “Rimane la stessa situazione rispetto ad un mese fa. Torre del Grifo, mutuo Torre del Grifo, Agenzia Entrate, Comune di Mascalucia e privati. Questo il quadro complessivo della situazione debitoria. Ci sono centinaia di creditori che avanzano denaro”.

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24 thoughts on “Catania, Ferraù: “Per l’iscrizione decisivi i maltesi. I debiti…”

  1. se riescono nell’intento, cosa molto ma molto difficile, sono soltanto da ammirare. In ogni caso il loro mercato pur in queste condizioni è più intelligente e costruttivo di quello del Palermo. Speriamo possano fare il meglio entrambe, ma anche le altre siciliane: è incredibile che non c’è una siciliana tra a A e la B

  2. Certamente. Tutto ciò che fanno i nostri amici di Catania supera di gran lunga ciò che riusciamo a fare noi. Era così anche ai tempi zampariniani . Siamo fatti così. A proposito. Chi sono questi benefattori maltesi ? Vi dice qualcosa Malta?

    1. Malta è la sede delle società fantasma. Lo sanno tutti, anche quelli che fanno finta di non saperlo. Clausola di riservatezza? Ovvio. Ma cè chi continua a fare il finto tonto (ed il finto tifoso palermitano) pensando che tutti siano tonti. Ogni riVerimento non è puramente casuale.

        1. Nessuna, la differenza è nella compiacenza verso quella cosa chiamata Catania. Uno storia di espedienti quella della matricola 1946.

  3. Soltanto una parola
    Vergogna
    Noi buttati fuori per una fideiussione
    Loro montagna di debiti…… Iscritti
    Premetto che
    Lo scriverei per qualsiasi altra squadra

    1. Ma come? Ma se stanno facendo un mercato intelligentissimo. Chiedi all’amico Valerio. Min..ia che onestà, sia loro che chi fa finta di non vedere. Uno schifo!

  4. Non solo Sergio, ma il Palermo in quel momento era creditore di plusvalenze milionarie realizzate anni prima , circa 14 milioni, e Zamparini pressato da Giammarva aveva cominciato a versare i famosi milioni della venduta del marchio. Risultato finale Palermo sparito , Zamparini in vacanza e procure…..dormienti

  5. Dimenticavo: tifosi felici di sparire e ripartire dalla D. Tanto avremmo vinto tutti i campionati a venire. Teste vuote.

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