Catania, ottava meraviglia. Ora insegue il record del Palermo

FOTO PEPE / PUGLIA

L’inizio di stagione del Catania ricorda quello del Palermo nel 2019, quando in Serie D i rosa “ammazzarono” il girone I con dieci vittorie nelle prime dieci partite.

Sono tante le similarità tra partenze razzo e… figuracce. Il Catania così come il Palermo è infatti uscito al primo turno di Coppa Italia Serie D perdendo ai calci di rigore. Gli etnei sono stati eliminati dalla Sancataldese, mentre i rosa furono eliminati dal Biancavilla.

Più che figuracce, forse è più corretto ricordarle come match dal valore nullo dove l’interesse dei due club è stato quello di perdere meno tempo possibile per concentrarsi subito sul campionato e su una veloce risalita.

Ma chi ha iniziato meglio? Ancora difficile dirlo, fino a prova contraria i rosanero riuscirono a vincere le prime dieci partite, il Catania è momentaneamente fermo a otto ma sembra avere la possibilità quantomeno per raggiungere il livello del Palermo.

Mettendo a confronto le prime otto giornate di questa stagione e di allora a livello statistico, il Catania ha totalizzato 21 gol, subendone 3 e creando dalla seconda in classifica (Lamezia Terme) un solco di 5 punti. Il Palermo dopo 8 partite aveva segnato 18 gol, subendone 6, creando addirittura più distanza dalla seconda (ben 8 punti di vantaggio su Acireale e Biancavilla).

I rosa arrivarono a 10 battendo Nola e Corigliano (quest’ultimo con un sonoro 6-0), arrivando a +9 sulla seconda; poi arrivarono i primi “problemi” con la sconfitta con il Savoia, ma non a caso nelle dichiarazioni di molti esponenti del club di viale del Fante di quella stagione, si evinceva il fatto che dopo le prime 10 partite il campionato si sentiva già vinto, anche se poi il Covid fermò tutto a marzo. Per eguagliare il record del Palermo, il Catania dovrà battere il Sant’Agata al Massimino e poi il Cittanova in trasferta.

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4 thoughts on “Catania, ottava meraviglia. Ora insegue il record del Palermo

  1. Articoli tristi, che ricordano periodi bui, tristi, generati da esclusioni e fallimenti. Lasciate perdere. Non celebrate cosiddetti record che appartengono a storie come quelle che abbiamo vissuto di sparizioni e radiazioni vergognose. Ma mi rendo conto che la mediocrità impera.

  2. Questo Catania è più forte di quel Palermo, ha avuto la fortuna di trovare una proprietà seria ricca che sa programmare con competenza e che ha l’intento di scalare le serie con unità d’intenti. Quindi credo che altro che 10 vittorie, saranno molte più. Nella vita occorre essere realistici sportivi e riconoscere i giusti meriti, ove esistano.

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