Cellino: “Palermo? Non è la partita della vita. Zamparini, non ti giudico”

Il presidente del Brescia, Massimo Cellino, parla alla Gazzetta dello Sport presentando la sfida al Palermo: “Il risultato conta tanto, ma non è la partita della vita. Piuttosto sono triste, leggo dei guai del Palermo e non mi va di dare pareri: sono troppo legato ai ricordi”.

Il riferimento è alla promozione del suo Cagliari insieme ai rosa, avvenuta 15 anni fa: “Nel 2004 conquistai la A con il Cagliari proprio insieme ai rosanero. Era una Serie B spettacolare, con 24 squadre e il nostro calcio stava per entrare in una fase delicatissima. E in quegli anni difficili mi sono ritrovato spesso al fianco di Maurizio Zamparini in tante battaglie di Lega. Ora non so cosa sia accaduto, non sento Maurizio da tempo. Da fuori è impossibile giudicare il perché di questa situazione di grande incertezza“.

Poi, chiusura sul sogno Mario Balotelli che ha dichiarato di voler chiudere la carriera al Brescia: “Porte aperte a Mario, un talento rimasto imprigionato. Se lui sceglie di adeguarsi ai nostri parametri finanziari è chiaramente il benvenuto. E io sarei il suo primo tifoso”.

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