Cesena – Palermo, LE PAGELLE: Trajkovski, altro bel gol. Nessuna insufficienza

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Il Palermo mantiene a Cesena la sua imbattibilità esterna, ma questo pareggio, dopo mezz’ora di dominio assoluto e imbarazzante, lascia spazio a molti rimpianti. Il Cesena fa una sola azione e trova il gol su calcio d’angolo, i rosanero invece costruiscono almeno 10 palle gol (più o meno grosse) e non riescono a concretizzarle.

LA CRONACA DEL MATCH

CESENA: Fulignati 6.5; Donkor 5.5, Esposito 6, Scognamiglio 6, Perticone 6; Kupisz 5.5, Kone 5.5, Laribi 6, Fazzi 5 (39′ s.t. Sbrissa SV); Jallow 6.5 (32′ s.t. Moncini s.v.), Cacia 4.5 (21′ s.t. Dalmonte).

PALERMO: Posavec 6; Cionek 6, Struna 6, Bellusci 6; Rispoli 6.5, Gnahoré 6 (40′ s.t. Dawidowicz s.v.), Jajalo 6.5, Coronado 6 (30′ s.t. Murawski), Aleesami 6.5; Trajkovski 6.5; La Gumina 6.5 (40′ s.t Monachello s.v.).

Posavec 6: Poco lavoro e tanto freddo: le condizioni peggiori per un portiere e di fatti il portiere croato appare meno tranquillo del solito. Però non commette errori ed è incolpevole sul gol di Jallow.

Cionek 6: Non è una partita apparentemente difficile, perché né Laribi né Cacia gravitano dalle sue parti. Preziosa la sua chiusura nel secondo tempo, ma potrebbe spingere di più.

Struna 6: Nemmeno lui viene messo sotto pressione, specialmente nel primo tempo. Soffre soltanto nella ripresa quando Jallow lo attira fuori area e lo supera in dribbling.

Bellusci 6: Dei 3 in difesa è quello che ha maggiori problemi, ma è giusto sottolineare che è quasi sempre lui a tamponare su Jallow che è il più pericoloso e potente dei romagnoli.

Rispoli 6,5: Gioca stabilmente nella metà campo avversaria. Nel primo tempo si tiene molto largo per creare varchi ai compagni in zona centrale; nel secondo tempo invece attacca con più convinzione e più prestanza fisica, ma senza trovare il varco giusto.

Gnahoré 6: Troppo compassato. Inventa poco, non tutte le soluzioni che sceglie si rivelano vincenti, ma ha comunque grande forza fisica per svolgere una grande mole di lavoro.

(Dal 40′ s.t. Dawidowicz s.v.)

Jajalo 6,5: Nella prima mezz’ora sembra Pirlo tanta è la sua personalità e la capacità di dettare il gioco ai compagni. Poi, naturalmente, cala ma complessivamente sembra tornato sui livelli migliori.

Coronado 6: Luci ed ombre. Fa belle giocate ma a volte si invaghisce del pallone o privilegia il senso estetico alla concretezza. Alla fine incide meno del dovuto. Giusta la sostituzione.

(Dal 30′ s.t. Murawski 6: Poco più di un quarto d’ora al servizio della squadra con il consueto senso del piazzamento)

Aleesami 6,5: Perfetto il suo assist in occasione del primo gol. Dà l’impressione di essere maturato sotto il profilo tattico, gestisce bene i tempi di inserimento ed è equilibrato nel rapporto fra gioco offensivo e difensivo.

Trajkovski 6,5:  Quando gioca facendosi guidare dall’istinto fa cose di pregevole fattura, a cominciare dal gol che non è per niente facile. Prova più volte la conclusione in porta e conferma comunque di essere molto più motivato rispetto ai primi 3 mesi di campionato. Però, quando ha tempo per pensare la giocata, talvolta commette ingenuità da correggere.

La Gumina 6,5: Partita dopo partita sembra più integrato nei meccanismi di squadra e gioca con più naturalezza e personalità. Anche a Cesena dà un grande contributo in fase di manovra, quando serve anche nei recuperi difensivi, con il solo limite di una scarsa concretezza negli ultimi 16 metri.

(Dal 40′ s.t. Monachello s.v.)


5 thoughts on “Cesena – Palermo, LE PAGELLE: Trajkovski, altro bel gol. Nessuna insufficienza

  1. avrei dato un bel 9 a tutti, riuscire a pareggiare contro la squadra più scarsa vista negli ultimi dieci anni (a parte noi lo scorso anno in a) è un impresa unica.

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