Comincia il ritiro, parte l’avventura di un Palermo “precario” / VIDEO

Il Palermo comincia il suo nuovo viaggio, una nuova “avventura” perchè di avventura – almeno per ora – è giusto parlare. Auguriamo alla squadra un “buon viaggio” ma a Sappada si presenta un Palermo “provvisorio” e con tanti punti interrogativi. La nuova stagione prende il via in un modo che più precario non si può. Tedino e Foschi sono stati annunciati solo lo scorso 9 luglio, a poco meno di una settimana dall’inizio del ritiro, una consistente fetta dei convocati sa che non resterà, il mercato in entrata e in uscita modificherà l’assetto della squadra in modo consistente.

CON TEDINO TORNA ANCHE IL VECCHIO STAFF

La società ha risolto il nodo allenatore non senza problemi. Tedino e Stellone erano entrambi a libro paga ed entrambi diversamente delegittimati: la scelta è ricaduta su Tedino, ritenuto più idoneo al nuovo progetto che sarà fondato principalmente sui giovani. Al suo fianco, il ritorno di un importante figura come quella di Rino Foschi, di cui Zamparini “si fida ciecamente” (tranne che i due esuberanti personaggi hanno già “rotto” un paio di volte), accompagnato dai suoi stretti collaboratori, Corti e Marin.

PALERMO IN RITIRO – FOTO E VIDEO

Foschi, a poco più di un mese dal termine della finestra estiva di calciomercato, si sta muovendo intensamente sul fronte entrate ed uscite per cercare di regalare a Bruno Tedino una squadra più competitiva possibile. Tra i pali, dopo le cessioni di Posavec (in prestito all’Hajduk Spalato) e Maniero (al Cittadella), sta per arrivare Alberto Brignoli, 26 anni, dalla Juventus. Dovrebbe restare Pomini, inizialmente nel ruolo di vice-Brignoli, mentre come terzo portiere, al momento, è tornato Fabrizio Alastra dopo il prestito al Prato.

PALERMO, ECCO LA LISTA DEI CONVOCATI PER IL RITIRO

Capitolo difesa: dovrebbero essere confermati Bellusci, Szyminski, Accardi e Ingegneri che potrebbe finalmente vivere un anno da protagonista dopo il brutto infortunio nello scorso ritiro che lo ha tenuto fuori per l’intera stagione. Da valutare le posizioni di Rajkovic (ha un ingaggio pesante che dovrebbe spalmare su più anni) e di Corentin Fiore (oggetto “misterioso”) mentre potrebbe tornare Dawidowicz, dopo il mancato riscatto del cartellino dal Benfica. Intanto, è già arrivato Mazzotta (svincolato), è tornato Pirrello dal Livorno, mentre è vicino Salvi dal Cittadella. Sul piede di partenza Aleesami, Rispoli (verso il Bologna) e Struna. Morganella, infine, ha terminato il proprio contratto ed è adesso svincolato.

A centrocampo, ha già salutato Rolando, tornato alla Sampdoria dopo il prestito. Le certezze dovrebbero essere tre: Chochev, Murawski e Gnahorè. Dovrebbe restare anche Fiordilino, autore di un buon campionato. Dalla Primavera potrebbero essere integrati Gallo e Santoro, mentre in entrata si fanno i nomi di Haas (Atalanta) e Pessina (anche’egli dall’Atalanta, ma lo scorso anno allo Spezia). In uscita Coronado, vicino allo Sharjah, e Jajalo che ha tante offerte.

PALERMO, ACCORDO CON L’INTER PER PUSCAS. IL GIOCATORE TENTENNA

L’attacco, invece, è il reparto più sguarnito. Ceduto La Gumina all’Empoli e con Nestorovski prossimo alla cessione, ai rosanero rimangono soltanto Moreo, Trajkovski, Balogh ed Embalo che torna dopo il fallimentare prestito a Brescia. Non certo delle garanzie. Rientrano anche Lo Faso e Bentivegna, ma entrambi sono alle prese con lunghi infortuni. Qui Zamparini dovrà mettere mano al portafogli: piacciono Puscas dell’Inter, lo scorso 9 reti in 6 mesi al Novara, Vido, di proprietà dell’Atalanta ma lo scorso anno in prestito a Cittadella e Di Carmine del Perugia.

Insomma, si preannuncia una vera e propria rivoluzione. Una ventata di novità che, forse, potrà anche fare bene all’ambiente, la conclusione di un ciclo biennale carico di insuccessi tra retrocessione e mancata promozione in A. Il tutto, in attesa di un ormai prossimo 17 luglio in cui il Palermo giocherà una partita su due fronti: da un lato il pronunciamento sul dissequestro di un milione a Zamparini e dall’altro la decisione sul deferimento del Parma, che potrebbe aprire scenari del tutto inaspettati.

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