Corsport – Tedino sotto esame, si cambia ancora. La soluzione è Coronado?
“Il Palermo ha il mal di gol”. Questo il titolo scelto dal Corriere dello Sport edizione Sicilia, che introduce i temi del ritiro di Coccaglio in casa rosanero e l’esame a cui sarà sottoposto Tedino durante la settimana e soprattutto nel match di sabato in casa della Pro Vercelli, dopo un girone di ritorno che ha frantumato le certezze della squadra (zero gol in trasferta e gol su azione che manca da 270 minuti).
I NUMERI DELLA CRISI : RENDIMENTO… DA RETROCESSIONE
Al momento il tecnico non rischia e non ci sono sondaggi con altri allenatori, ma in caso di sconfitta la fiducia di Zamparini sarebbe ancora più ridotta. E gli elogi sono già il passato. Intanto il Palermo sarà blindato in ritiro: allenamenti a porte chiuse e zero dichiarazioni alla stampa fatta eccezione per la conferenza della vigilia e dichiarazioni al sito ufficiale.
GDS – RITIRO (QUASI) SEMPRE UTILE. POMINI NON É PIÙ LA CHIOCCIA
L’idea di Zamparini è quella di continuare nel turnover (nonostante non abbia pagato a Perugia) e ridare energia alla squadra ma anche quella di cambiare modulo e passare ad un 3-4-1-2 con Coronado (di ritorno dalla squalifica) nella posizione di trequartista.
ZAMPARINI: “NON SALTA NESSUNO. MA QUALCOSA DEVE CAMBIARE”
Zamparini ha già parlato con Tedino e Lupo e ha preferito non indurire i toni ed ha parlato di un provvedimento non punitivo. Ma il ritiro sarà un’occasione per avere un confronto costante: un esame lungo una settimana per il Palermo e per Tedino.
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Il malessere del Palermo non è difficile da diagnosticare. Tedino ha impostato un modulo di gioco (3,5,2) che non è adatto alle caratteristiche dei giocatori. Ad affondare sulla fascia sinistra c’è Alesami, esterno che in due anni di permanenza a Palermo non ha effettuato mai un solo cross decente. A destra spinge Rispoli che è al 20% della condizione. Gli attaccanti di cui dispone il Palermo non hanno nel DNA il colpo di testa per cui l’eventuale traversone non verrebbe sfruttato. Non a caso il migliore realizzatore di testa è Chochev. Occorre cambiare modulo adattandolo alle capacità tecniche, ammesso che ci siano, dei giocatori di cui si dispone. Spetta a Tedino trovare la soluzione giusta altrimenti non rimane che cambiare guida tecnica visto che il mercato di riparazione è ormai chiuso come le tasche cucite della dirigenza.
Sono d’accordo e aggiungo che servono muscoli a centrocampo. Farei Pomini in porta e difesa a quattro Rajkovic (Bellusci) Struna Aleesami Rispoli. Jajalo e Dawidowicz sulla stessa linea a centrocampo. Poi Coronado (sx), Gnahoré, Trajkovski (dx) e Nestorovski. (4-2-3-1)