Gabriele Gravina è il nuovo presidente della FIGC con il 97,2%
Gabriele Gravina è stato eletto presidente della FIGC con il 97,20% dei voti espressi. È bastata la prima votazione per avere la maggioranza necessaria all’elezione. L’ex numero uno della Lega Pro era il candidato unico e rimarrà in carica fino al 2020.
L’assemblea elettiva si è svolta all’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino ed erano presenti 274 delegati in rappresentanza delle società della Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNP Serie A, 20), della Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNP Serie B, 19), della Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro, 58), della Lega Nazionale Dilettanti (LND, 90), degli atleti (52), dei tecnici (26), dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA, 9).
“Dobbiamo dare il massimo, gettare il cuore oltre l’ostacolo, mettere idee e capacità al servizio del nostro mondo. Voglio il calcio dei giovani, che non fa differenze di genere, in grado di fare impresa, con certezza delle regole, risanato, che si gioca in impianti funzionali, attento alla tecnologia”, queste alcune parole di Gravina durante il suo discorso programmatico.
Dopo l’elezione, il neo presidente non nasconde tutta la sua gioia: “Il 97,20% vuol dire che il calcio italiano ha maturato l’idea che deve cambiare. Questo sta a dimostrare che la partita la dobbiamo giocare tutti insieme”.
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