Gattuso: “Futuro sulla panchina del Milan? Non potrei mai rifiutare”

Il primo derby del Milan cinese. Una svolta “epocale”, il club rossonero non è più nelle mani di Silvio Berlusconi: “Suona strano”, ammette Gennaro Gattuso a La Gazzetta dello Sport. “Aveva costruito una macchina perfetta, la società c’era sempre ed era tutto organizzato al meglio.”. Tempo di addii, per il presidente ma non solo: “Credo stia soffrendo di più Galliani ma anche il presidente si sentirà vuoto. Ha portato il club in cima al mondo, nessuno ci sapeva caricare come faceva lui”. Gattuso poi si rivolge direttamente ai cinesi: “Il Milan deve stare nel suo habitat naturale, l’Europa. Bisogna ripartire dalla strada creata da Montella”. Messaggio chiaro.

Un Milan fuori dalle Coppe che, ai tempi di Gattuso, era evento più unico che raro: “Il gruppo storico del Milan si è sciolto all’improvviso e la ricostruzione è stata più difficile”. Ed oggi tempo di derby, alle 12.30. Inedito: “Comandano la tv, ma la vera magia di San Siro è la sera. Da brividi. Tra Milan e Inter c’è sempre stato rispetto, mai nessuna bastardata. E poi nel mio Milan c’era l’ossessione di vincere. Il derby, ovviamente, lo guarderò. Chi perde saluta l’Europa, mi auguro vincano i rossoneri”.

Gattuso intanto prova a salvare il suo Pisa, impelagato nei bassi fondi della Serie B. Ma nel futuro ci sarà spazio per lui nella panchina del Milan? : “Vedremo quello che accadrà, io sono fiero del percorso che sto facendo. In caso di chiamata non potrei mai dire no al Milan”, ammette.