Gazzetta – “Calcio d’inizio ed è già caos”. La serie A si spacca (e minaccia le tv)

“Calcio d’inizio ed è già caos”. Con questo titolo la Gazzetta dello Sport fa il punto della situazione sulla ripresa della Serie A, che ieri in Lega ha definito alcuni punti della ripartenza (si ricomincia con i recuperi a partire dal 20 giugno, mentre la finale di Coppa Italia il 17 giugno). Ma nel frattempo la tensione resta e il fronte si spacca proprio sulla conclusione della Coppa.

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Come riportato da Alessandra Gozzini per il quotidiano, Milan e Inter hanno votato contro la proposta relativa alla Coppa Italia (con i nerazzurri che sarebbero gli unici a scendere in campo due volte nell’arco di 6 giorni e definiscono “sconcertante” tale scenario), ma le altre componenti hanno votato a favore. Di fatto c’è la data della finale, ma non quella delle semifinali per le quali si tenterà una nuova deroga al Dpcm per anticiparle di altri due giorni.

Non accenna intanto a diminuire la tensione con le tv: inizialmente si era mantenuta una linea attendista con Dazn e Img (che avevano proposto di dilazionare il pagamento dell’ultima tranche), ma adesso che la ripartenza sembra vicina, la “minaccia” arriva anche per loro. Come già fatto per Sky, se entro la prossima settimana non arriverà una lettera impegnativa di pagamento, scatterà il decreto ingiuntivo anche per loro. Non solo: la Lega avrebbe già escusso la fideiussione presentata da Comcast (la società capogruppo e proprietaria di Sky)

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