Gazzetta – Nestorovski anima del Palermo. Ma il primato non accende la città
“L’uomo della speranza”. Così viene definito Ilija Nestorovski dalla Gazzetta dello Sport, che ripercorre nelle pagine siciliane il 2017 del macedone, iniziato male (con la retrocessione) ma che a suon di gol in Serie B e un rinnovo fino al 2021 sta per fornire una grande occasione di riscatto.
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Da giocatore accolto con diffidenza (arrivato per 500 mila euro dall’Inter Zapresic) a capitano per volere di Zamparini: una scelta che ha ulteriormente responsabilizzato il giocatore nei confronti dei compagni e della società, ripagati con l’affetto e con i gol 14 col Palermo, 4 in A da gennaio a maggio, 10 in B (a cui si aggiungono 2 con la Macedonia).
Nesto-gol come Toni? Sul piano statistico il macedone sembra in ritardo per via degli impegni in nazionale e degli infortuni (anche se Toni dopo 21 giornate era fermo a 9 reti e alla fine furono 30), ma con il suo sinistro cinico e spietato, la sua generosità e la sua leadership verso i compagni, tutto diventa possibile.
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A mancare è però l’affetto del pubblico: dopo la retrocessione, la media spettatori nelle prime undici partite casalinghe è crollata a 6.243 spettatori (11esimo posto complessivo – in testa il Bari con 17.414 spettatori a partita) e un dato degli abbonamenti fermo a 2063 tessere per un incasso di poco superiore ai 300 mila euro, irrisorio rispetto ai dati degli ultimi anni.
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L affetto del pubblico a chi ? A ZAMPARINI ed ai suoi boys. SE NE DEVE ANDARE. Sa dire solo c….te.
Non aveva già venduto ?????
Lui ha mancato e continua a mancare di rispetto ad una città intera.