Corsport – Tedino mago e comunicatore: scacco alla Serie A in 5 mosse
“Scacco allo A”. Questo il titolo scelto dal Corriere dello Sport per parlare del Palermo e del suo allenatore Bruno Tedino, artefice della svolta e ricostruzione del gruppo rosanero e dei successi nel campionato grazie alle sue mosse, sul campo e non solo, anche attraverso le sue ormai proverbiali massime e metafore: “Non basta avere i migliori del mondo: Phil Collins alla batteria, Eric Clapton alla chitarra… Per suonare insieme ci vuole allenamento”.
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Il tecnico ex Pordenone infatti ha mostrato doti da comunicatore consumato (come scrive Salvatore Geraci), mettendole in mostra in questi mesi, “attacco e contrattacco continui in campo, nello spogliatoio e all’esterno” ottenendo una svolta auspicata ma forse non del tutto prevedibile in tal misura e che lui ha sposato in pieno: “Se mi toccano Palermo, mi girano le balle…”.
Il racconto parte dalla chimica di spogliatoio (regole di comportamento, educazione di lavoro, sacrificio, ma anche una cultura musicale fuori dal comune, sorprendendo i giocatori) ma prosegue soprattutto nel segno dei vari “impresentabili”, derisi fino alla scorsa estate sui social e ora spina dorsale della formazione capolista in ogni settore del campo.
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Una svolta di gruppo ma anche nei singoli, con il salto di qualità fatto da Chochev (“reagisce con senso tattico sviluppato. Il nostro concetto tattico parte da pedine con caratteristiche complementari”) e dalla scelta tattica di impegare Coronado mezzala, sfidando il concetto dei ruoli fissi e dando seguito alla definizione del brasiliano come “giocatore universale”.
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