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Le pagelle del girone di andata /3 | ATTACCO – Nesto e Coronado, si può fare di più

le pagelle del girone di andata dell'attacco del palermo

Trenta gol segnati in 21 giornate. Sembrano numeri scarni per una squadra che ha chiuso il girone di andata al primo posto ma sono sufficienti perché la squadra ha preso pochi gol e ha dimostrato sempre grande equilibrio tattico. E’ Nestorovski, com’era logico, il cannoniere del Palermo ma né lui né Coronado e Trajkovski hanno segnato quanto era nelle attese. Colpa anche di alcuni infortuni ma il Palermo aspetta i gol dei suoi attaccanti per sveltire il passo. E’ anche per questo che il d.s. Lupo sta cercando sul mercato una punta che abbia esperienza e curriculum per la serie B, anche a costo di fare alcune cessioni. Anche in attacco, comunque, tutti i rosanero raggiungono almeno la sufficienza.

LE PAGELLE DELLA DIFESA 

Coronado 7: Ha tutti i mezzi tecnici per conquistare il 9 nella pagella di fine stagione. Grazie al suo fisico leggero è partito benissimo e grazie al suo indiscutibile estro – non per niente è un brasiliano – è diventato il simbolo del cambiamento rispetto alla passata disastrosa stagione. Coronado ha subito trascinato dalla sua parte il deluso pubblico palermitano che – come spesso accade con giocatori del genere – gli ha perdonato anche le prestazioni meno accattivanti. Coronado è stato comunque uno dei più positivi, uno dei pochi che può cambiare la partita con giocate di classe: ha segnato due gol con tiri dalla distanza che rappresentano una caratteristica importante ma è giusto anche ricordare che a Trapani ha segnato 19 gol in due stagioni. Il suo limite è un fisico fragile che va gestito dallo staff come un prezioso oggetto di cristallo. PRESENZE 20, MINUTI GIOCATI 1.514, GOL SEGNATI 2, AMMONIZIONI 1, ESPULSIONI 0.


Nestorovski 7: In estate il Palermo lo ritirò dal mercato perché si affidava ai suoi gol per la pronta risalita in serie A. Il macedone ha confermato le attese: spesso ha dovuto reggere da solo il peso dell’attacco, soprattutto all’inizio di stagione si è caricato il Palermo sulle spalle sfruttando anche la stima che il pubblico gli ha sempre riconosciuto. I suoi gol sono “pesanti”, ha segnato in sette gare (tre doppiette) e sono state sei vittorie e un pareggio. Lo scorso anno giocò tutte le partite tranne una (a retrocessione conclamata), quest’anno invece ha già saltato sette gare tra infortunio, squalifica e nazionale. Ecco perché la sua media gol di una rete ogni 120 minuti – di per sé eccellente – non è bastata per fare il vuoto in classifica né per salire ai vertici della classifica cannonieri (Caputo, ad esempio, è già a quota 16). Adesso è oggetto di attenzioni del calcio mercato, se resterà in rosanero, come sembra probabile, Tedino gli chiederà i gol della promozione. E anche la sua pagella, come quella di Coronado, migliorerà significativamente. PRESENZE 14, MINUTI GIOCATI 1.194, GOL SEGNATI 10, AMMONIZIONI 2, ESPULSIONI 1.

LE PAGELLE DEL CENTROCAMPO

Trajkovski 6: Prima partita da applausi, poi il letargo, interrotto soltanto da buone prestazioni – e gol – con la maglia della nazionale macedone. Trajkovski è stato a lungo un peso per la squadra: abulico e indisponente a tal punto da essere lasciato stabilmente in panchina, alla faccia del suo indiscutibile talento. Solo nell’ultimo mese è tornato a essere importante, sembra un giocatore ritrovato e infatti Tedino gli ha riconsegnato una maglia da titolare: sarebbe importante che ritrovasse continuità e giocate capaci di trascinare il Palermo. Un mese fa sembrava scontata la sua cessione a gennaio, adesso potrebbe trasformarsi nell’uomo in più. PRESENZE 13, MINUTI GIOCATI 789, GOL SEGNATI 2, AMMONIZIONI 1, ESPULSIONI 0.

Embalo 6: E’ rimasto a Palermo su precisa richiesta di Tedino, è partito in sordina ma è via via cresciuto nel rendimento. Ha segnato un solo gol ma si è reso spesso utile grazie alla sua forza fisica e alla sua voglia di riscattare la stagione precedente, praticamente annullata da un infortunio che lo ha tenuto fermo parecchi mesi. Con pazienza è riuscito a scalare le gerarchie interne, proponendosi come seconda punta e talvolta anche come esterno di centrocampo al posto di Aleesami. Una brutta botta alla testa lo ha fermato nel suo momento migliore e ha saltato le ultime due gare. Potrebbe andare via a gennaio per cercare di giocare di più. PRESENZE 15, MINUTI GIOCATI 600, GOL SEGNATI 1, AMMONIZIONI 1, ESPULSIONI 0.

AG. EMBALO: “ABBIAMO CHIESTO LA CESSIONE”

La Gumina 6: Ha 21 anni e questo dovrebbe essere il campionato della sua maturazione, visto che a Terni ha giocato poco per un guaio al ginocchio. Sapeva che gli sarebbe toccata tanta panchina e così è stato, all’inizio – nonostante l’affetto della gente – ha fatto un po’ di fatica, poi la sempre maggiore dedizione negli allenamenti lo ha fatto crescere. Ha già fatto meglio dell’anno scorso e può ancora migliorare. Probabilmente è il palermitano che ha trovato maggiore spazio nell’era Zamparini (anche 3 presenze in A due anni fa). PRESENZE 11, MINUTI GIOCATI 519, GOL SEGNATI 1, AMMONIZIONI 0, ESPULSIONI 0.

IL D.S. LUPO PARLA DEL MERCATO DEL PALERMO

Monachello s.v.: Ha giocato pochissimo, come del resto l’anno scorso. Che abbia i mezzi lo confermano i 7 gol a Lanciano (e 35 presenze) e le 10 gare in serie A con l’Atalanta. E’ stato rallentato da problemi fisici, ha fatto molta panchina ma ha chiuso l’anno con un bellissimo gol di sinistro. 55 minuti sono troppo pochi per giudicarlo. Probabile la sua cessione a gennaio. PRESENZE 5, MINUTI GIOCATI 55, GOL SEGNATI 1, AMMONIZIONI 0, ESPULSIONI 0.

Balogh s.v.: 20 presenze in serie A in due stagioni di Palermo, quei 196 centimetri capaci di giocate di classe hanno incuriosito i tifosi. Quest’anno però, a causa di infortuni, non ha visto nemmeno il colore del campo. Ha 21 anni e deve sbrigarsi.

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