Le pagelle del girone di andata /1 LA DIFESA – Struna batte lo scetticismo generale

Primo in classifica dopo la fine del girone di andata, cinque punti di vantaggio sul terzo posto, due sole sconfitte e imbattibilità in trasferta: sono numeri importanti per il Palermo di Tedino che ha costruito il primato sulla regolarità di rendimento e che fra i record di questa prima metà di stagione ha la difesa meno battuta del campionato con 17 gol al passivo (come il Parma). Il PO-PO-PO di Tedino (Posavec, Pomini, i Polacchi) ha funzionato quasi sempre e in più lo sloveno Struna, poco amato nella sua prima apparizione a Palermo due anni fa, ha saputo prendere il reparto per mano, risultando tra i migliori e soprattutto in costante miglioramento.

Approfittando della lunga sosta di campionato per le vacanze invernali analizziamo il girone d’andata attraverso le pagelle dei singoli protagonisti, divisi per reparto. Oggi è la volta della difesa.

Posavec 6,5: Riconfermato contro ogni logica dopo essere stato mandato allo sbaraglio in serie A. Una decisione rischiosa, visto che il giovane portiere croato, non godeva della fiducia dei tifosi. Però, dopo qualche comprensibile indecisione iniziale, il portierino ha acquistato sicurezza e maturità. In più la squadra lo ha protetto bene, tanto che adesso la porta del Palermo è quella meno battuta della serie B. PRESENZE 16, MINUTI 1.440, GOL SUBITI 13, GARE SENZA PRENDERE GOL 8.

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Pomini 7: Il voto tiene conto anche delle sue qualità extra calcistiche, nel senso che è stato preso dal Sassuolo per fare da “chiocchia” a Posavec e lui ha svolto il suo ruolo con grandissima professionalità, senza mai cercare di “approfittare” delle piccole disavventure del collega. Comportamento da persona seria, con l’aggiunta di prestazioni sicure quando è stato chiamato a difendere la porta per le assenze “nazionali” del giovane collega croato. PRESENZE 5, MINUTI 450, GOL SUBITI 4, GARE SENZA PRENDERE GOL 2

Cionek 6,5: Riconfermarlo è stato utile, soprattutto in considerazione del fatto che la squadra si è… riempita di polacchi e lui ha fatto da capoclasse. E’ stato giudicato uno dei meno responsabili della disfatta della serie A (difatti sono andati via tutti gli altri) e lui ha garantito quasi sempre prestazioni eccellenti per la categoria, sbagliando solo un paio di partite ma sostanzialmente senza avere grosse responsabilità. PRESENZE 16, MINUTI 1.301, GOL SEGNATI 1, AMMONIZIONI 1, ESPULSIONI 1.

LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA

Struna 7: Il suo ritorno è stato accolto dai tifosi con lo stesso entusiasmo con cui si riceve una cartella delle tasse. In realtà i tifosi gli contestavano un campionato non proprio felice nella serie A terminata con la miracolosa salvezza. Rientrato dopo un anno a Carpi, Struna ha sconfitto lo scetticismo generale: nel suo ruolo di centrale di una difesa a tre ha trovato sicurezza e continuità di rendimento. Ad inizio stagione si faceva anche notare per qualche evitabile fallo da ammonizione, poi Tedino lo ha migliorato anche in questo aspetto  non marginale per un difensore e l’ultimo cartellino risale 12 partite fa. PRESENZE 19, MINUTI 1.710, GOL SEGNATI 0, AMMONIZIONI 3, ESPULSIONI 0.

Bellusci 6: Apprezzabile la sua vocazione per la battaglia. In serie B, spesso, qualche randellata in più può risultare più utile di un tocco di classe. Bellusci però per alcuni tratti della stagione ha arrancato, soprattutto sotto l’aspetto fisico, e ha dovuto saltare alcune partite per infortunio. Principale difetto: la lentezza nei recuperi sulle distanze lunghe, dove ha rimediato qualche figuraccia. Il suo fisico, talvolta, sembra logorato dall’uso ma è ancora giovane ed è uno dei più esperti della compagnia, dall’alto dei suoi sette campionati di serie A e italiana e i due anni di esperienza in Championship nel Leeds. PRESENZE 14, MINUTI 1206, GOL SEGNATI 0, AMMONIZIONI 3, ESPULSIONI 1.

ZAMPARINI: “PROVEREMO A BATTEREE IL RECORD DI IACHINI”

Szyminski 6,5: In quattro anni di serie A polacca ha collezionato un numero di presenze (3) appena uguale a quello delle vocali del suo difficilissimo nome (Przemyslaw). Inevitabile, specie nel clima della scorsa estate, che attorno al suo acquisto i tifosi abbiano ironizzato. E invece il ragazzone di Katowice, 23 anni, è piaciuto moltissimo fin dal suo debutto alla prima di campionato con lo Spezia. Capacità di adattamento, umiltà e praticità sono le doti che lo hanno consacrato agli occhi dei tifosi. E l’impressione è che possa migliorare parecchio. PRESENZE 13, MINUTI 1.075, GOL SEGNATI 0, AMMONIZIONI 0, ESPULSIONI 0.

Dawidowicz 7: Eravamo incerti se inserirlo nel capitolo difensori o in quello dei centrocampisti. Formalmente lui è stato acquistato per rinforzare la difesa ma in realtà ha fatto più spesso il centrocampista: in un ruolo o nell’altro, ha sempre conquistato ampie sufficienze dimostrando grande elasticità mentale e capacità di adattamento come del resto i suoi connazionali. Ha un fisico da granatiere che garantisce solidità ma ha dimostrato anche di sapere trattare la palla e di potere giocare a testa alta. Una delle più belle scoperte del d.s. Lupo, anche lui accreditato di grandi margini di miglioramento. PRESENZE 11, MINUTI GIOCATI 593, GOL SEGNATI 0, AMMONIZIONI 2, ESPULSIONI 0.

SI APRE IL MERCATO, PARLA IL D.S. LUPO

Accardi s.v.: Ha giocato 12 minuti complessivi in due presenze. Però è giusto ricordare che di lui dicono tutti bene e che è uno dei pochi palermitani che è emerso in quindici anni targati Zamparini. PRESENZE 2, MINUTI GIOCATI 12, GOL SEGNATI 0, AMMONIZIONI 0, ESPULSIONI 0.

Petermann s.v.: Anche lui, come Dawidowicz, potrebbe stare nel gruppo dei centrocampisti. Tedino sembra considerarlo un difensore e tra i giovani in organico, in teoria, dovrebbe essere il più esperto avendo già giocato 48 partite in Lega Pro: però quest’anno non ha praticamente mai giocato. PRESENZE 1, MINUTI GIOCATI 1.

Rajkovic s.v.: Serbo con quinquennale esperienza nella Bundesliga. Doveva essere un grande rinforzo per la serie A, a causa di un lunghissimo infortunio è rimasto oggetto misterioso anche in serie B.

Ingegneri s.v.: Ingaggiato dal Pordenone in quanto fedelissimo di Tedino: però si è fatto male ad inizio del ritiro precampionato.


1 thought on “Le pagelle del girone di andata /1 LA DIFESA – Struna batte lo scetticismo generale

  1. Pagelle giuste, tuttavia credo che tranne cionek e dawidowicz gli altri difensori ed i portieri non siano adeguati per un’eventuale prossima serie a.

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