Zamparini: “Futuro Palermo? Non ho l’età. Nestorovski via? Una follia. Giammarva… “

Parla Maurizio Zamparini. Il patron del Palermo è il protagonista di una lunga intervista concessa in esclusiva al Corriere dello Sport direttamente dalla sua residenza di Aiello del Friuli, tra impegni nel calcio e nel mondo delle imprese e anche… riti tibetani: “Li pratico da sette anni, ogni mattina, convogliano flussi di energia. Ne ho bisogno come tutti”.

LE PAGELLE DEL GIRONE D’ANDATA ROSANERO: L’ATTACCO

Ma ora è il momento di programmare il futuro del Palermo: “La mia soddisfazione è stata quella di scoprire giovani palermitani come Siracusa e Todaro, capo ufficio stampa e team manager, e altri ragazzi di qualità, innamorati dei loro compiti. Non prometto nulla se non di pianificare il futuro. Con Zamparini e senza Zamparini. Che non ha più l’età. Dagli errori anche alla mia età s’impara. Oggi non li rifarei, come non prenderei Lo Monaco ed eviterei collaboratori che mi hanno ingannato”.

E sulla cessione dice: “Il futuro del Palermo non è mio e i conti sono a posto: la vicenda non è chiusa. Non dovessimo trovare compratori, avrei mille altre idee, sono un vulcano. Aspettiamo la decisione del Tribunale (ma ne usciremo bene): per finire questa stagione c’è bisogno di mettere mani al portafogli. Lo farò io. Giammarva? Raccomanderò la sua figura da un punto di vista amministrativo e di palermitano doc. Se a Zamparini non si deve credere, a lui si può”.

AG. EMBALO: “ABBIAMO CHIESTO LA CESSIONE”

Nell’immediato (come riportato da Salvatore Geraci) vengono respinti gli assalti a Nestorovski: “Offerte da 12 o 15 milioni non ci smuovono. Nestorovski serve per la A. 25 milioni? Se per Dybala ne offrissero cento, la Juve lo manderebbe via subito. Ma allora prendiamo una punta per relegarla in panchina? Oppure mandiamo fuori Nestorovski o Trajkovski? Una follia. Un sostituto di Monachello e La Gumina? In teoria non abbiamo bisogno di nulla. Con Lupo e Tedino ci vedremo a fine settimana: saranno loro ad indicarmi eventuali aggiustamenti”.

IL D.S. LUPO PARLA DEL MERCATO DEL PALERMO

E poi un elogio a Lupo e Tedino: “A distruggere ci vuole poco. Io ci metto la mia esperienza, Tedino e Lupo le loro abilità. Hanno recuperato giocatori contestati e definiti improponibili; i valori dello spogliatoio e della solidarietà. Trajkovski cuce il gioco come pochi, deve solo maturare in personalità e Chochev è sempre al posto giusto. Una preghiera ai palermitani: i giocatori sono come i figli e hanno bisogno di amore”.

LEGGI ANCHE

LE PAGELLE DEL GIRONE DI ANDATA: LA DIFESA

LE PAGELLE DEL GIRONE DI ANDATA: IL CENTROCAMPO

RICORDATE BOUY? FLOP ANCHE IN SPAGNA