“Palermo beffato. Sciaudone al 92′ rialza il Novara”. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport che dedica ampio spazio al match del Silvio Piola, con il commento, l’analisi, le parole dei protagonisti ma soprattutto l’analisi dell’episodio che ha visto coinvolto Bruno Tedino, che sarebbe stato colpito da un oggetto lanciato dalle tribune.
TEDINO COLPITO DA UN OGGETTO: COSA RISCHIA IL NOVARA?
Una partita nervosa, che il Palermo dopo un primo tempo a disgaio ha rischiato di portare a casa con il solito avvio di ripresa in un match nervoso, in cui si è sfiorata più volte una scazzottata da “saloon americano” e Tedino colpito da un oggetto (non ancora rinvenuto) tra orecchio e tempia, causandogli vertigini e senso di nausea. Poi il gol di Sciaudone nel finale, che cancella i fischi delle ultime giornate da parte dei propri tifosi e premia il “rischiatutto” finale di Di Carlo.
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Il vice allenatore Carlo Marchetto ribadisce la versione dei fatti nel post partita: “Non abbiamo visto cosa sia successo, ma il mister ha raccontato di esser stato colpito da un oggetto nella zona temporale e ha avvertito un malore, che gli ha impedito di continuare a seguire la squadra”. Il presidente Di Salvo invece ribadisce: “Abbiamo offerto il massimo supporto, sono convinto che a scatenare il malore possa esser stato altro, perché non è stato rinvenuto alcun oggetto: il nostro è un pubblico civile”.
NOVARA – PALERMO, GLI HIGHLIGHTS
A Rispoli il pari non va giù: “Usciamo dal Piola con un solo punto ma anche forti di una prestazione importante. Abbiamo fatto vedere un ottimo calcio, soprattutto nella ripresa, e abbiamo dimostrato di saper reagire anche in condizioni negative. L’unica vera macchia sulla prestazione è quel gol subito all’ultimo minuto che ci ha scombinato i piani. Guardiamo avanti”.
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