GdS – Arkus, un mese senza tappare i buchi

“Arkus, un mese senza tappare i buchi”, questo il titolo dell’edizione odierna del Giornale di Sicilia che analizza la gestione societaria di Arkus Network. La proprietà era a conoscenza del debito ingente già dal 30 maggio ma non è riuscita a rimediare, portando il Palermo all’esclusione dalla Serie B.

Nel documento contabile della trimestrale al 31 marzo vi era una perdita di 7 milioni e un patrimonio netto ridotto a 3,5 milioni, con necessita di immettere capitali per sanare la situazione, cosa che Arkus non è mai stata in grado di fare. Nonostante ciò, il documento fu firmato e la gestione di aprile e maggio ha aggravato la situazione.

Per il Palermo, dunque, una fine annunciata già da tempo, anche se le parole dei nuovi dirigenti rosanero avevano illuso la piazza. Tra le pagine del giornale, spazio anche ai grandi ex rosanero (Vazquez, Pastore, Pinilla) che tramite i propri social hanno espresso un messaggio di vicinanza ai colori rosanero.

E mentre il CONI ha fissato il giorno della nuova udienza sul caso Frosinone-Palermo, Mirri e Ferrero aspettano il bando per la prossima Serie D per poter presentare ufficialmente al Comune di Palermo la propria manifestazione di interesse. Intanto, anche Tony Di Piazza si è detto interessato al club e parteciperà al bando.

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8 thoughts on “GdS – Arkus, un mese senza tappare i buchi

  1. Ho letto però che lucchesi invece in parte é stato pagato..con quali soldi?
    La direttrice amministrativa dovrebbe rispondere su questo e sulla cessione soprattutto

  2. Questa è la dimostrazione che Albanese e Macaione erano perfettamente al corrente che i Tuttolomondo non intendevano metterci uno solo euro.

  3. Andava gridando che era una congiura dei magistrati e che la società aveva uno dei migliori bilanci.. strano visto che non c’erano manco i soldi per arrivare a fine anno..m

  4. Ancora il bello per Zamparini e Tuttolomondo, per la De Angeli, per Albanese, per Macaione deve venire. Confido nella magistratura perchè, anche se parliamo di sport, questa vicenda è grave sia sul piano sociale ma soprattutto su quello economico. Ci sono dipendenti e indotto economico che devono essere tutelati.

  5. Renato per non parlare della reiterata presa in giro ad una città intera. Prima hanno portato l’ultimo regalo gli inglesi e poi gente che non era manco in grado di pagare l’iscrizione. io mi auguro che le pendenze le facciano pagare tutte al vero responsabile.
    Se riesce ad uscirsene pulito sarebbe una vergogna.

  6. E’ da 5 anni che diciamo che Zamparini doveva vendere…purtroppo le alternative sono questi scappati di casa…cmq smettiamola parlare di zampa..non se può più’..per molti voi è una malattia.. Spero soltanto tra qualche anno quando ritorneremo in A avremo giocatori del calibro di pastore, Cavani, Barzagli etc direttori sportivi come Foschi e sabatini..lo spero davvero. Spero ora in una società solida e trasparente che ci potra portare nel calcio che conta.

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