GdS – “Palermo, il super Padova non fa paura”

FOTO PEPE / PUGLIA

Due squadre agli antipodi, due percorsi diversi, e alla fine un solo obiettivo“. Benedetto Giardina analizza ne Il Giornale di Sicilia il cammino e la fisionomia di Palermo e Padova, che si affronteranno in finale dei playoff di Serie C.

La principale differenza tra le due squadre è che mentre i veneti hanno lottato fino all’ultima giornata per la vittoria del girone A, perdendo a causa di un super Sudtirol, il Palermo non è mai stato in lotta per la promozione diretta se non per pochissime giornate del girone d’andata. L’unico punto in comune sembra essere la svolta data dal cambio d’allenatore: Oddo per il Padova e Baldini per il Palermo.

Nell’edizione odierna del quotidiano si trova anche un articolo sulle riflessioni in corso in materia di posticipo della finale di ritorno, ma anche delle dichiarazioni di Matteo Brunori, a un passo dal record di Toni.

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9 thoughts on “GdS – “Palermo, il super Padova non fa paura”

  1. Se noi avessimo avuto Baldini dall inizio saremmo già in B al posto del Bari, ma il 2 sagramola castagnini hanno scelto quel incompetente di fillippi

    1. Sono gli stessi Sagramola e Castagnini ad aver portato Baldini, Brunori, Valente, Luperini, De Rose…. Capisco che non abbiano fatto tutto bene, ma dire che tutto e’ colpa loro mi sembra riduttivo, anzi, senza il loro lavoro non penso che il Palermo sarebbe andato in finale.

  2. Sono convito anche io della cosa. Anche se la squadra non è precisamente ben assemblata, Baldini ha dimostrato che la si può far rendere molto meglio di quanto ha fatto Filippi.

  3. Per questa formula, poi (partite di andata e ritorno a eliminazione diretta), è riuscito a fare ottenere il top dai giocatori.

  4. Sinceramente non visto questo super Padova nelle sfide contro i calabresi,hanno segnato 2 gol da calcio da fermo e l’arbitro è stato palesemente di parte verso la squadra di casa.
    Sono convinto che pur essendo una sfida complicata il Palermo ha le carte in regola per giocarla alla pari.

  5. Non guarderei i sei sette giocatori indovinati. Sagramola e Castagnini hanno completamente sbagliato la scelta di Boscaglia, legandolo alla società come un chiummo per tre anni, hanno poi continuato a sbagliare tenendo Filippi. Infine Baldini: unica scelta di Mirri. Speriamo basti . Ma ormai discorsi superati dagli eventi. Andiamo avanti.

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