L’ex capitano del Foggia, Federico Gentile, ha deciso di non continuare a giocare con i satanelli dopo l’incendio della sua porta di casa (nella notte fra l’1 e il 2 dicembre 2020). Il giocatore romano si trovava nella sua abitazione con moglie e le due figlie.
A confermare la sua decisione erano state alcune fonti della società pugliese, ma ora a commentarla ufficialmente è il direttore Ninni Corda, che a Foggia Today dichiara: “Si tratta di una sconfitta per tutti, per la città, la società, per me stesso. Una sconfitta pesante. Ho provato fino all’ultimo a fargli cambiare idea, ma dinanzi alla mancanza di serenità della famiglia, è stato impossibile”.
Sul futuro del centrocampista classe 1985 non si sa nulla di certo. La Viterbese si era mostrata interessata a lui, ma nelle ultime ore avrebbe fatto saltare l’intesa: “Ha cambiato idea dimostrandosi una società poco affidabile. Non ha mantenuto la parola presa già diversi giorni fa”, accusa Corda.
