Ghirelli: “Derby? Mi sono beccato insulti sui social. È stato seguito il regolamento”

Il derby PalermoCatania che si è giocato lunedì 9 novembre rimarrà nella storia per le condizioni in cui i rosanero lo hanno giocato. Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, in un’intervista per TuttoC.com, ha però voluto sottolineare l’assoluto rispetto del regolamento.

Questo non è calcio, lo ripeto da mesi – afferma – . Però tutti insieme abbiamo stabilito che dobbiamo provare a giocare e dobbiamo farlo. Mi sono beccato tanti insulti sui social ma è stato seguito il regolamento, che prevede di giocare nel caso di 13 giocatori disponibili, con due portieri compresi”.

“Purtroppo il Palermo aveva due squalificati e quindi aveva a disposizione solo 11 titolari più un portiere di riserva – continua – . Per fortuna sul campo la sfida è stata viva, con i rosanero che hanno sfiorato la vittoria nonostante la mancanza di cambi. Certo che giocare senza pubblico e con gli uomini contati è come darti una coltellata. Ma per il valore economico e sociale che ha il calcio dobbiamo andare avanti. Speriamo che il derby di ritorno potrà essere completamente diverso“.

Il presidente parla anche di possibili soluzioni in caso di stop al campionato: “Chi governa deve avere diverse idee d’emergenza. Non sappiamo come proseguirà il campionato quindi non sappiamo di certo quale soluzione adotteremo. Io mi auguro, ovviamente, di non fermarmi mai. Ora però inutile dire quale sarà lo scenario, l’unica cosa che possiamo dire è che noi potremmo utilizzare anche il periodo degli europei”.

LEGGI ANCHE

PALERMO, EMERGENZA NO STOP

PALERMO, UN PAREGGIO DA SOGNO

PALERMO, LA SOLITUDINE DI MATRANGA IN PANCHINA

LE PAGELLE IRONICHE

11 thoughts on “Ghirelli: “Derby? Mi sono beccato insulti sui social. È stato seguito il regolamento”

  1. “Purtroppo il Palermo aveva due squalificati e quindi aveva a disposizione solo 11 titolari più un portiere di riserva.Ecco, qui sta l’inghippo caro Presidente,perche’ se si considerano dei 13, anche gli squalificati,e’ una farsa.Se non sono dipsonibili,gli squalificati,che senso ha?la partita di ieri le e’ sembrata giocata ad armi pari,caro Presidente?

  2. Avrei una domanda per il Direttore, ovvero: Se il Palermo avesse avuto tre squalificati anziche’ due, essendo che il totale comunque faceva ugualmente 13, avrebbe giocato ? e se si, come, in dieci?

    1. con 13 disponibili avrebbe giocato, con 12 ci sarebbe stato un problema interpretativo del regolamento che dice “che se la squadra non può schierare almeno 13 giocatori…”: secondo me avrebbe ottenuto il rinvio d’ufficio ma ci sarebbe stata qualche discussione con la Lega. (gm)

      1. Direttore, scusi se insisto, dunque ieri erano 14 disponibili, poniamo 3 squalificati, restano 11 disponibili con 2 portieri…come avrebbero giocato? in dieci ed il secondo portiere in panchina?…

        1. non so quale casistica è prevista nel regolamento. prendiamo ieri: c’erano 15 disponibili meno due squalificati e dunque 13 di cui due portieri. Si è fatto male Valente ed è rimasto in campo ma avrebbe potuto giocare il secondo portiere come giocatore di movimento. Se col CAtania ci fosse stato un positivo in più il Palermo avrebbe chiesto il rinvio d’ufficio proprio sulla base di quella interpretazione che le ho spiegato nel commento precedente. (gm)

  3. Ha azzeccato la domanda che anch’io avrei fatta a Ghirelli, secondo la sua logica ed il suo regolamento mentale si sarebe giocato in dieci, in nove, lo squalificato e’ sempre disponibile per mandarlo a quel paese!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *