Il Palermo “truppichìa” ma non si arrende. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE/PUGLIA

Ci avviciniamo al derby più pazzo della storia rosanero con due certezze: Boscaglia ha già la sufficienza in tasca perché non può sbagliare formazione e noi non avremo problemi a segnare le sostituzioni e quindi lavoriamo meno.

Il Palermo parte bene, con il calcio champagne di Boscaglia. Ci farebbe comodo anche l’arbitro che è pure più grosso di Saraniti ma che invece, alla fine, sarà il valore aggiunto del Catania. Il Palermo sblocca al 15’ su calcio d’angolo: fagiolata in area, il portiere para e poi arriva Kanoute e spacca tutto e mette dentro.

I rosa continuano a fare la partita e al 20’ Saraniti si trova tutto solo davanti al portiere. Ma come minchia l’hai potuta sbagliare? Chiudiamo il primo tempo sull’1 a 0. Ma francamente potevano meritatamente stare almeno 2 a 0 perché Valente, su un passaggio bomba di Martin a pochi minuti dalla fine del primo tempo, non trova la porta su deviazione.

Rientriamo negli spogliatoi e speriamo nella classica bomba di Fantozzi durante la coppa Cobram, perché abbiamo visto già qualcuno con il fiato corto e il bisogno della bombola. Il Catania va all’arrembaggio subito e noi ci sentiamo catapultati negli anni ’50, in una di quelle partite senza sostituzioni in cui si finiva con due sciancati, tre infartuati e due amputati alla Enrico Toti. Tra gli sciancati ci sembra di annoverare già Valente che “truppichia” e si trascina come un’anima del Purgatorio e si va a mettere al posto di Saraniti per correre meno.

Al 14’ il Catania comincia la girandola dei cambi. La sensazione è che non gli servano nemmeno ma lo fanno per farci spregio che noi non possiamo. Al 30’ qualche giocatore del Palermo comincia anche a vedere i santi che lo invitano e Boscaglia si gira a guardare la panchina. Poi si ricorda che è vuota e apre anche lui una bottiglia di whisky come i vostri cronitifosi.

Anche l’arbitro ci mette del suo e invece di espellere un giocatore del Catania per darci aiuto, butta fuori uno della panchina che non fa operazioni. Al 35’ senza una ragione specifica e con un sospetto fallo di mano il Catania pareggia. Non capiamo neanche perché ma di certo è immeritato. I catanesi festeggiano come se avessero vinto la Champions. È giusto così perché la loro dimensione è questa: uno stadio vuoto e triste. Il Palermo pareggia una partita che avrebbe potuto vincere ma che avrebbe anche potuto perdere per mancanza del numero legale. Forza Palermo!

Pelagotti 5,5 – La sensazione è che sul gol sia dove non deve stare. Spostato.

Almici 7 – Nettamente di altra categoria rispetto a tutti quelli in campo. Alexander Arnold.

Palazzi 7 – Ormai difensore. Non giocherà mai più a centrocampo. Riciclato.

Marconi 7 – Forse è lui a fare la minchiata sul gol. Non ce lo ricordiamo perché anche noi eravamo in debito di ossigeno. Abbattuto.

Corrado 7 – Fa il suo dovere. Terzino.

Odjer 9 – È ovunque. Un mastino che azzanna le caviglie degli avversari. Se lo sogneranno la notte. Virrina.

Martin 6,5 – La velocità è quella di un pensionato in fila per la mesata ma dà ordine e nel primo tempo detta i tempi mettendo anche Valente solo davanti al portiere. Equilibrista.

Kanoute 7 – Corre a tutto campo anche approfittando del fatto che si confonde con Odjer. Però segna. Gemello diverso.

Rauti 6,5 – Potrebbe saltare più spesso l’uomo e si allunga sempre il pallone più di quanto noi ci allunghiamo il whisky. Irretito.

Valente 10 – Corre finché può e alla fine lascia sul campo: milza, fegato, polmoni, tricipite e quadricipite. Ci chiediamo solo quando si riprenderà. Enrico Toti.

Saraniti 7 – Nonostante il gol divorato ignobilmente si batte, abbatte e sbatte senza sosta. Hrubesch dei poveri.

Boscaglia s.v. – Praticamente non fa una minchia e visto come abbiamo giocato forse pure meglio così. Reddito di cittadinanza.

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11 thoughts on “Il Palermo “truppichìa” ma non si arrende. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Sembra la pagella del primo della classe, ma il Palermo sta sempre lì in fondo, media punti 0,50 a partita. Infatti su 6 partite giocate solo 3 punti… e solo 3 reti segnate. Solo TRE ahi ahi ahi ahi ahi ahi ma non ti preoccupare Dragonera, possiamo fare cose mirabolanti, siamo i padroni del mondo! Ahi ahi ahi ahi ahi ahi

    1. Concordo con te, si ha corso ma si è mangiato due gol clamorosi, sul gol di Kanoute ha sbagliato clamorosamente

  2. Siamo sempre stati indigesti ai nordici, alcune frange della nostra popolazione hanno dato un immagine negativa indelebile e fin quando la filmografia martellerà sempre sullo stesso tema verremo visti sempre allo stesso modo. Parlo perchè mi sono reso conto viaggiando della situazione

    1. Figurarsi che nella trasferta di Giugliano ci chiamavano mafiosi e non riferito agli spettatori ma ai giocatori in campo che non ci azzeccano una mazza e Giugliano è in terra di camorra figurarsi al nord come veniamo percepiti

  3. non sono d’accorso su Saraniti – è li per segnare – qualcuno li deve dire che la porta avversaria non si trova in tribuna ma sul campo !!! – ma chi lo ha portato a Palermo????????????????????????????????????????

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