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Il Palermo può contare sui veterani: Valente e Marconi, che risposte!

Il Palermo può contare anche sulla ‘vecchia guardia’. La conferma è arrivata mercoledì con le prestazioni convincenti di Ivan Marconi e soprattutto di Nicola Valente, che sono stati decisivi per il ritorno alla vittoria dei rosa, a maggior ragione davanti ad un pubblico un po’ impaziente dopo gli ultimi risultati negativi della squadra di Corini. I due veterani rosanero hanno dato una scossa ai compagni.

Valente lo ha fatto con la sua specialità: il cross. Ne ha messi tanti in mezzo all’area e su uno di questi si è fiondato Coulibaly, segnando il gol vittoria. Valente non si è perso in dribbling o giocate ‘raffinate’ e come suo solito ha cercato di essere concreto. Ma soprattutto ha provato a coinvolgere Brunori, che deve ancora lavorare per trovare una buona intesa con gli altri esterni. Il feeling con Valente, invece, è rimasto intatto, anche se quest’anno hanno giocato insieme neanche 90 minuti.

Ancora più imprevedibile è stato l’inserimento di Marconi. Il difensore è stato chiamato nel primo tempo per prendere il posto di Ceccaroni e anche se non giocava da tre mesi ha giocato una buona partita facendosi trovare pronto. Marconi ha confermato di poter essere ancora utile alla causa rosanero, sebbene relegato quest’anno in seconda linea per l’arrivo di due difensori esperti come Lucioni e Ceccaroni. Contro il Brescia, il Palermo è tornato a non subire gol (al ‘Barbera’ non succedeva da inizio settembre) e una parte del merito va senz’altro attribuito alla prontezza di Marconi.

E così, in una squadra nuova di zecca e con innesti di lusso, i due veterani hanno fatto ancora la differenza. Non è un caso che sia successo al ‘Barbera’, dove può essere difficile giocare sia per gli ospiti che per i rosanero stessi (lo ha riconosciuto anche Pere Guardiola, fratello di Pep, presidente del CdA del Girona). Saper reggere la pressione e le aspettative di migliaia di tifosi non è cosa da tutti, ma Valente e Marconi – che insieme a Brunori sono i tre giocatori con più partite in maglia rosa dell’attuale organico – hanno ormai l’esperienza per farlo.

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28 thoughts on “Il Palermo può contare sui veterani: Valente e Marconi, che risposte!

  1. Bene Valente e Marconi. Ma abbiamo visto lo scorso anno che non vai in serie A con questi giocatori. Sta mancando l’apporto di alcuni dei nuovi acquisti.

      1. La più grande multinazionale del calcio al mondo non è d’accordo con la tua idea. Fattene una ragione, e cancia disco.

        1. La più grande multinazionale del calcio che non ci considera tra le società più importanti del loro globo, perché detto da Soriano oltre il Manchester city, il Bahia e la seconda società più grande del gruppo, hanno ingaggiato Corini principalmente per la sua storia di ex giocatore del Palermo e soprattutto su indicazione di Mirri.

          1. Ugo se non ti piace un gruppo del genere compralo tu il Palermo, facci vedere dove lo fai arrivare.

          2. E anche perché sapevano che avrebbe accettato un ingaggio a non vincere come quello dell’anno scorso.

  2. Certo Fefe, sennò non li avrebbe mai fatto giocare.
    Valente, Marconi, Soleri,Brunori sono giocatori sempre affidabili e non hanno paura a giocate di fronte a 30.000 spettatori.
    Di questo dobbiamo ringraziare Silvio Baldini, l’uomo che ha cambiato la testa di quella squadra, con gioco spumeggiante e mentalità vincente.

  3. Drastico, sta mancando l’apporto della guida tecnica, siamo senza allenatore, ieri hai visto Venezia-Catanzaro?
    Giocatori modesti, ma gioco brillante e mentalità vincente in ambedue le squadre, il merito è degli allenatori.

  4. Insigne non convinceva appieno, Ceccaroni accusava stanchezza. Ebbene, Corini non ha disposto avvicendamenti per tre gare di fila pur avendo in panchina Valente e Marconi. Solo una partitaccia di Insigne e l’infortunio di Ceccaroni hanno costretto l’allenatore nel pallone a cambiare. In meglio. Ma per lui la vecchia guardia è sempre stata dire da digerire.

    1. Si, ho visto la partita. Altro livello di corsa e intensità sicuramente (quello che al momento manca al Palermo), ma nessuna idea di gioco. Gol frutto di episodi.

  5. Ho visto Catanzaro Venezia..altro calcio..noi inferiori.Siamo solo da play off.Non ci facciamo illusioni,il nostro gioco è basato sullo scattio dei singoli.Vevchia guardia alla grande.

    1. Si perché Venezia e Catanzaro fanno calcio alla Guardiola. Ma smettiamola, basta. I veneziani li abbiamo anche battuti in casa loro.

  6. Comunque se dei professionisti hanno timore a giocare con un pubblico amico numeroso, forse farebbero meglio a cambiare sport…

  7. Squadre come Venezia e Catanzaro giocano con questa intensità dall’inizio del campionato. Il fatto che Corini sia stato costretto a rimettere in campo la vecchia guardia, significa che è in difficoltà e si affida a loro per risolvere i problemi della sua incompetenza tecnica.

  8. Ci sarebbe Baldini libero, ma purtroppo tra lui e la dirigenza non corre buon sangue, semplicemente perché Baldini non vuole detto cosa fare. Corini ha accettato tutto incondizionatamente, cosa che non avrebbe fatto nessun altro allenatore degno di nota.

      1. Dobbiamo ringraziare solo Baldini se siamo usciti dall’inferno della serie C, con doti umane uniche, umiltà, carisma e soprattutto esperienza da vendere.

  9. A tutti quelli che ieri hanno visto Venezia-Catanzaro: ma dove lo avete visto questo grande calcio? Io ho visto la solita gara di serie B con tanta corsa e intensità. I gol sono frutto di episodi o di giocate dei singoli.

    1 gol: rigore trasformato da Pohjanpalo (VE)
    2 gol: botta da fuori area di Ghion (CT)
    3 gol: azione solitaria di Johnsen (VE)

    Tornate sulla terra, questa è (da sempre) la serie B italiana.

    1. Tu allora non hai capito niente, qui non si tratta di bel gioco, che a larghi tratti invece queste squadre esprimono, ma nel caso del Palermo non c’è proprio il gioco, i giocatori non sanno cosa fare, sono prevedibili, non tengono palla e si affidano a qualche lancio lungo di Lucioni e quando va in attacco la difesa rimane sguarnita… Nell’ultima partita invece con Mancuso a sinistra e Valente a destra, si è vista qualcosa, e magari con gli inserimenti dei centrocampisti e Soleri dal primo minuto si possono sfruttare i loro colpi di testa.

  10. Drastico, sinceramente, o sei attuppato o non capisci niente di calcio. Secondo me sei entrambi le cose, perché se sostieni ciò che scrivi e tutti gli utenti sostengono il contrario, hai problemi seri.

  11. Si, stiamo fermi a Baldini come tu stai fermo a Corini, ma tra i due c’è un abisso che tu non potrai mai capire, essendo tarato di quoziente intellettivo.

  12. La più efficace e spettacolare delle 50 formazioni messe in campo da Corini in altrettante panchine (18 vittorie, 18 pareggi e 14 sconfitte) è stata quella schierata (4-2-3-1) contro Perugia e Bari nelle prime due giornate del campionato 2022-2023. Della vecchia guardia baldiniana sfuggita, ancora oggi, alle grandi purghe volute da Genio, giocavano titolari Marconi, Buttaro, Valente, che segnò nell’1-1 al San Nicola, e Brunori, in rete nel 2-0 al Barbera. Tra i migliori in campo, in entrambe le occasioni, figuro’ Floriano, piazzato dietro Brunori con Valente a sinistra. L’allenatore, forse per ringraziare Roberto delle prestazioni super fornite in un ruolo non suo o forse perché allarmato dall’anagrafe (però, poi, caldeggiò l’ingaggio del 36enne Lucioni), ne avallò la cessione in Lega Pro. Con il risultato che, gira, vota e firria, Genio non solo non è mai riuscito a individuare una mezza punta duttile e veloce come Floriano ma non ha neppure trovato interpreti del 4-2-3-1, ora rispolverato in versione ibrida, efficaci quanto gli artefici della promozione firmata Baldini ancora oggi non epurati. E questo dopo oltre 20 acquisti suggeriti, pretesi e ottenuti. Titoli di coda.

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