Il Palermo? Un “mistero buffo”: come la nostra passione. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Stiamo perdendo anche la forza e la voglia di commentare spettacoli indecorosi come quelli che vanno in scena ormai da tempo al Barbera e anche fuori. Noi ci vorremmo credere ma diventa ogni domenica più difficile. Come un governatore in bilico tra zona arancione e rossa, non abbiamo neanche uno straccio di Tar cui appellarci per chiedere di essere dispensati da questa autolesionistica passione rosanero.

Ma andiamo con ordine: il Teramo è sesto a quattro punti di distanza. Se non si vince diventa dura arrivare in posizione decente per i playoff. La prestazione indegna della scorsa settimana non lascia alternative a Boscaglia che cambia diversi giocatori. Palazzi va a fare il centrale in difesa senza ragione apparente, salvo quella della scarsa forma di Lancini. Broh viene schierato titolare a centrocampo accanto a Luperini per sostituire l’indisponibile Odjer ma il suo rendimento passato non ci lascia grandi speranze. Rauti torna titolare e Lucca non lascia il suo posto in squadra.

Pronti-via e il Palermo prende gol nel solito modo: Luperini perde palla a centrocampo, sbagliamo il fuorigioco e l’attaccante del Teramo si invola da solo e segna. Non ricordiamo, a memoria di croni-tifoso, una sequela di gol in fotocopia con l’attaccante da solo davanti all’incolpevole portiere rosanero come quelli di questa stagione. Il Teramo prende campo e non capiamo come sia possibile ribaltarla.

Poi succede l’imprevedibile: su un cross “inutile” di Kanoute sbuca Lucca e la prende di testa. È l’unico fondamentale che ha e la mette dolcemente in rete! Il Palermo improvvisamente si esalta e attacca come non si vedeva da tempo! Su un assist di Lucca, Luperini riesce a mangiarsi il più facile dei gol dal dischetto del rigore, sbagliando completamente il tempo come un Ciampolillo qualsiasi al voto decisivo per non fare cadere il governo. Ma il Palermo sembra davvero trasformato, confermando che i giocatori avrebbero bisogno di una terapia di gruppo dal Dr. Freud.

Si rientra con lo stesso piglio dell’inizio del primo tempo e ci preoccupiamo un po’. Effettivamente il Palermo non spinge più e Boscaglia ci costringe a tirar fuori la bottiglia quando, per fare posto al nuovo acquisto De Rose, tira fuori Rauti che a noi era sembrato uno dei migliori. Forse si passa al 4-3-3 ma non lo capiamo perché Broh e Luperini continuano a muoversi senza alcun senso e soprattutto, secondo noi, non lo capiscono neanche i giocatori in campo. Al 28’ la girandola di cambi con la squadra che prende un’altra connotazione: ma né noi né Boscaglia abbiamo idea di quale sia. Il secondo tempo scivola via senza azioni e senza emozioni. E anche questa volta… vinciamo la prossima volta. Forza Palermo!

Pelagotti 6 – Viene infilzato come un tordo di fantozziana memoria dal solito giocatore che lo affronta a tu per tu. Kentucky Fried Chicken.

Accardi 5,5 – L’errore sul fuorigioco che costa il gol al Palermo per noi è imperdonabile. Anche in avanti si propone meno del solito. Forse gli abbuttò e non sappiamo dargli torto. Disfiziato.

Somma 4 – Apre una voragine sul gol del Teramo e continua sulla stessa lunghezza d’onda per tutta la partita. Inspiegabile che stia ancora in campo. Raccomandato.

Palazzi 5 – Ma perché uno che è centrocampista deve giocare difensore centrale? Mistero buffo.

(dal 23’ s.t. Peretti) s.v.

Crivello 4 – Ci sono mancati anche i suoi cross squinternati degli ultimi tempi perché per il resto non gioca né in difesa e né in attacco. Non pervenuto.

(dal 29’ s.t. Corrado) s.v.

Broh 4 – È sempre fuori posizione, fuori tempo, fuori gioco e fuori come un balcone. Fuori.

Luperini 4 – È l’ombra del giocatore che infiammò il Provinciale di Trapani. Il gol ciccato malamente ci fa sanguinare il cuore. Cardiologo (per noi).

(dal 29 s.t. Santana) s.v.

Kanoute 6 – A noi continua a sembrare sempre un po’ arruffone ma almeno oggi estrae dal cilindro (luogo comune per noi) un assist che vale quantomeno il pari. Sim sala bim.

(dal 37’ s.t. Silipo) s.v.

Rauti 6 – Finché è in campo a noi sembra che il Teramo stia, quantomeno, sul chi vive. Inspiegabile la sua sostituzione. Mobbing.

(dal 17 s.t. De Rose) 6 – Se l’hanno preso per fare il regista non ci sembra una grandissima idea. Speriamo porti almeno un po’ di “garra”. Benvenuto.

Valente 6,5 – È uno dei pochi che ci prova sempre e si batte fino alla fine. Perde lucidità quando l’ossigeno non arriva più al cervello. Bombola.

Lucca 7 – Il gol merita solo rispetto. Per il resto continua a non convincerci ma forse non abbiamo di meglio. Soddisfatti o rimborsati?

Boscaglia 4,5 – Il Palermo prende gol sempre allo stesso modo e, a ogni partita, crea sempre meno occasioni. Involuto.

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