Trajkovski & company: Palermo, che hai combinato in estate?

Ci risiamo. Neanche il tempo di progettare il nuovo Palermo col rientro di Trajkovski che il fragilissimo fantasista macedone ci ricasca. Risentimento muscolare al retto femorale destro, (almeno) altre due settimane tra recupero e riatletizzazione e poi magari si potrà parlare di un ritorno in campo per il trequartista che De Zerbi attende sin da quando ha messo piede in Sicilia. Perché di fatto non l’ha mai avuto a disposizione: zero partite ufficiali e tre infortuni, un record del quale non andare certo fieri in una stagione dove l’apporto di tutti è fondamentale.

Non sarebbe mai rientrato col Bologna, almeno da titolare, però la possibilità di lanciarlo per una manciata di minuti sarebbe stata fondamentale sia per il Palermo che per il giocatore, alle prese con un vero e proprio calvario. E al di là della passata stagione, deludente nel complesso, non dimentichiamoci che nella fase finale il titolare a fianco di Vazquez nella trequarti è stato proprio Trajkovski, partito dalla panchina a Frosinone in una partita che i rosa hanno vinto anche grazie ad un suo gol e confermato da Ballardini fino alla salvezza.

Senza Trajkovski il Palermo continua a fare a meno di una pedina importante, l’ennesima defezione di un campionato tragico dal punto di vista degli infortuni. Perché c’è un Rajkovic ormai divenuto un oggetto misterioso, c’è un Rispoli costretto a fermarsi, c’è un Embalo soggetto a continue ricadute proprio come il macedone, c’è un Balogh in fase di recupero da quasi un mese e c’è un Bentivegna costretto a tornare ai box una volta rientrato a disposizione. Per non parlare di Gonzalez, per il quale il recupero procede e si spera di ritrovarlo dopo la trasferta di Bologna.

Infortuni in sequenza, ai quali si sommano quelli di QuaisonMorganella, ormai acqua passata (almeno per il momento). Troppi per essere solo a metà novembre. Troppi per una squadra che può contare su poche individualità di livello e tanti gregari da far faticare in mezzo al campo. La domanda sulla reale efficacia della preparazione estiva, oltre che essere lecita, è diventata un obbligo. Considerando che BaloghTrajkovski hanno avuto i loro problemi prima dell’inizio della stagione e che ad oggi non sono ancora recuperati, la paura di aver sbagliato qualcosa in estate è tanta.


3 thoughts on “Trajkovski & company: Palermo, che hai combinato in estate?

  1. Paura di aver sbagliato qualcosa in estate? Ma non vi accorgete che siete patetici! Dite pane al pane e vino al vino.

  2. E’ inutile oramai discutere di infortuni,mancati acquisti e fantomatici acquirenti orientali,la stagione è segnata e mi dispiace dirlo arriveremo ultimi in classifica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *