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Inter – Bologna 6 – 1, LE PAGELLE: Dumfries freccia, Skriniar tuttofare

INTER – BOLOGNA 6 – 1 Marcatori: 6′ p.t. Lautaro Martinez (I), 30′ p.t. Skriniar (I), 34′ p.t. Barella (I), 9′ s.t. Vecino (I), 18′ s.t. Dzeko (I), 23′ s.t. Dzeko (I), 42′ s.t. Theate (B)

Goleada a San Siro dell’Inter contro il Bologna. La squadra di Inzaghi sbaglia pochissimo e non lascia respiro agli emiliani, vincendo 6 – 1 una gara mai in discussione già dal primo gol di Lautaro dopo sei minuti.

Per l’Inter arrivano risposte decisamente positive dalle forze sulle fasce: Dimarco e soprattutto Dumfries (alla prima da titolare). L’olandese gioca una partita mostruosa e percorre chilometri sulla destra, sia per crossare sia per tornare ad aiutare in difesa. Super partita anche di Skriniar, che in certe occasioni si improvvisa anche attaccante. Il Bologna, invece, non è mai in partita e dà l’impressione di essere arrivata stanca al match dopo il grande avvio di campionato.

Nerazzurri che volano al primo posto in attesa del terzetto di testa (Roma, Napoli e Milan) che giocheranno domani; prima delusione in campionato, invece, per la squadra di Mihajlovic. Fino ad ora erano arrivate due vittorie e un pareggio.

SERIE A, TUTTE LE PARTITE DELLA QUARTA GIORNATA

INTER (3-5-2): Handanovic 6,5; Skriniar 8, De Vrij 6,5 (dal 22′ s.t. Ranocchia s.v.), Bastoni 6 (dal 29′ s.t. Kolarov s.v.); Dumfries 8, Barella 7, Brozovic 6,5 (dal 29′ s.t. Gagliardini s.v.), Vecino 6,5, Dimarco 7; Lautaro Martinez 7 (dal 22′ s.t. Alexis 6), Correa 6 (dal 28′ p.t. Dzeko 7,5).

 

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 5,5; De Silvestri 4,5 (dal 29′ s.t. Theate 6), Medel 4, Bonifazi 4,5, Hickey 4 (dall’11’ s.t. Dijks 5,5); Dominguez 5 (dal 24′ s.t. Van Hooijdonk s.v.), Svanberg 5,5 (dall’11’ s.t. Vignato 5,5); Skov Olsen 5,5, Soriano 5, Sansone 5 (dall’11’ s.t. Barrow 5); Arnautovic 5.

I MIGLIORI

Skriniar: Probabilmente non ha digerito la sconfitta contro il Real in Champions e contro il Bologna entra in campo con un’energia pazzesca. Oltre al gran gol di testa (secondo di fila in casa), mette in campo tanta personalità portando palla fino all’area di rigore avversaria.

Dumfries: Finalmente arriva il suo momento. L’olandese fa vedere a tutti che può fare la differenza sulla destra come Hakimi e conferma le grandi doti mostrate durante l’Europeo. Decisivo sia in fase offensiva (assist a Lautaro dopo sei minuti) e in difesa, come nel recupero su Barrow nel finale.

Dzeko: Entra quando la partita è già chiusa ma dimostra di voler partecipare anche lui al festival dei gol. Il bosniaco, nel giro di cinque minuti, tira fuori dal cilindro due grandi gol: il primo di punta dal limite dell’area, il secondo con una ‘bomba’ da posizione delifata, che Skorupski non vede neanche partire.

I PEGGIORI

Hickey: Dumfries lo punta sempre e lui puntualmente si fa battere nell’uno contro uno. Disastroso in copertura sull’esterno olandese, ma insufficiente anche quando deve occupare l’area di rigore: è lui a perdersi Skriniar sul calcio d’angolo del 2-0.

Medel: Malissimo anche il cileno, che viene schierato centrale di difesa. A differenza di Hickey, che a 19 anni soffre la pressione di San Siro, Medel dovrebbe portare molta più esperienza in campo. Invece, l’ex Inter gioca nervoso e disattento in difesa: non riesce a disinnescare neanche uno di tutti i cross che arrivano dalla fasce nerazzurre.

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