Inter, quasi fatta per Verdi. Spalletti, pronto il rinnovo

Giorni frenetici in casa Inter: Dopo aver conquistato all’ultimo respiro la qualificazione in Champions League, i nerazzurri stanno lavorando per progettare al meglio la squadra del futuro. Nonostante sia, al momento, la squadra italiana più attiva sul mercato, (già chiusi gli acquisti di De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez) l’Inter prepara altri colpi.

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In primis c’è il rinnovo contrattuale dell’allenatore. Spalletti (ed anche l’Inter) durante la stagione ha sempre manifestato la volontà di proseguire il suo lavoro, al di là dell’accesso alla Champions. Questo traguardo non fa altro che rafforzare ulteriormente la sua posizione. Secondo alcune indiscrezioni il nuovo contratto sarebbe già pronto, resta da definire la durata.

Per quanto riguarda la campagna acquisti, secondo fonti molto vicine ai nerazzurri, l’Inter avrebbe già in “mano” Simone Verdi. Ausilio sarebbe già molto avanti nei contatti con l’entourage del giocatore. L’esterno offensivo, attualmente al Bologna, è molto gradito a Spalletti, per la sua duttilità oltre che per le sue qualità tecniche e fisiche. Verdi, infatti, può giocare su entrambe le fasce, utilizzando indifferentemente piede destro e sinistro.

Il giocatore a gennaio aveva rifiutato un’offerta dal Napoli, ma adesso che la stagione è finita, non disprezzerebbe un trasferimento in una “big” come l’Inter. Restano da sciogliere i nodi con il Bologna. La società emiliana lo valuta tra i 20 ed i 25 milioni. Cifra che con i premi per l’ingresso in Champions, non dovrebbe essere impossibile per Suning.

Da definire ci sono ancora le posizioni di Cancelo e Rafinha: per il terzino portoghese le possibilità di giocare un’altra stagione con l’Inter sembrano ai minimi termini. Il Valencia non intende fare sconti sui 35 milioni fissati per il diritto di riscatto (cifra che Ausilio non intende spendere). Gli spagnoli non intendono nemmeno prolungare di un altro anno il prestito. Per sostituirlo, Vrsaljko sarebbe in pole, ma in alternativa sarebbero pronti Kaderabek (Hoffenheim) e Bruno Peres (nonostante le smentite di Ausilio).

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Su Rafinha, la situazione è leggermente diversa. Ausilio punta ad un rinnovo biennale del prestito con obbligo di riscatto, in modo da poter dilazionare in più anni il pagamento. L’affare potrebbe chiudersi in virtù del fatto che il centrocampista non rientra nei piani dei blaugrana, e la società catalana non ha un imminente bisogno di monetizzare, andando incontro alle richieste dell’Inter.

Per il centrocampo restano vive le ipotesi Strootman e Barella. Il primo è un vecchio pupillo di Spalletti che lo ha allenato alla Roma. Il secondo è altrettanto gradito, essendo uno dei migliori prospetti del calcio italiano. Negli ultimi giorni si era parlato di un possibile ritorno di Kovacic, che al momento sembra difficile per via dei costi dell’operazione.

In uscita, invece, Eder sembrerebbe essere il principale indiziato ad una cessione. L’italo-brasiliano ha disputato una buona stagione, nonostante il breve minutaggio, quando è stato chiamato in causa ha sempre dato il suo contributo. Tuttavia, dato l’arrivo imminente di Martinez e la conferma (quasi scontata) di Icardi, le porte per lui si chiuderebbero notevolmente. Probabile un ritorno alla Samp, ma anche il Torino sta alla finestra: in un modulo a due punte, classico di Mazzarri, potrebbe essere la spalla perfetta di Belotti.

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