Inter – Roma 1-1, LE PAGELLE: Alisson si arrende solo a Vecino

Sembrava fatta e invece la Roma viene beffata nel finale dall’Inter che con Vecino risponde al gol di El Shaarawy. I nerazzuri faticano a creare gioco e soffrono il pressing della Roma in fase di disimpegno, che insiste e alla fine sfonda sull’esterno trovando il gol alla mezzora con El Shaarawy sfruttando un errore di Santon in fase di copertura.

Il copione nella ripresa non cambia fino all’ultimo quarto di gara: i cambi rivitalizzano i nerazzurri, che con Icardi colpiscono il palo (parata sontuosa di Alisson) e spingono Di Francesco a coprirsi nel finale: la Roma ora soffre. Poi la zuccata di Vecino che tira Spalletti fuori dai guai.

Marcatori: 31′ p.t. El Shaarawy (R), 41′ s.t. Vecino (I)

CAGLIARI – MILAN (1-2) / LE PAGELLE

INTER: Handanovic 5.5; Cancelo 5.5, Skriniar 6.5, Miranda 5.5, Santon 5 (32′ s.t. Dalbert 5.5); Vecino 7, Gagliardini 5 (dal 1′ s.t. Brozovic 6); Candreva 5.5 (dal 25′ s.t. Eder 5.5), Borja Valero 6, Perisic 6.5; Icardi 5.5. All. Spalletti

ROMA: Alisson 8; Florenzi 6, Manolas 6, Fazio 5.5, Kolarov 6; Pellegrini 5.5, Strootman 6.5, Nainggolan 6; Gerson 6 (dal 25′ s.t. B. Peres 5), Dzeko 6 (dal 39′ s.t. Schick s.v.), El Shaarawy 7 (dal 30′ s.t. Juan Jesus 6). All. Di Francesco

ATALANTA – NAPOLI (0-1) / LE PAGELLE

I MIGLIORI

Alisson: Prodigioso. I suoi riflessi si confermano felini in ogni situazione, ma è nelle parate che fa stropicciare gli occhi: se Icardi nella ripresa non trova il gol è perché tra il pallone e la porta c’è sempre la enorme mano aperta del portiere brasiliano, che si arrende solo alla zuccata di Vecino.

El Shaarawy: Il tocco del Faraone alla Scala del calcio. Sbaglia malamente un tiro all’inizio, ma El Shaarawy è tonico e grintoso su ogni pallone. Santon gli concede un’occasione, lui la sfrutta con un tocco sotto che è un bijoux.

Strootman: L’olandese è tornato… a volare. Il mediano giallorosso sfodera una prestazione degna dei vecchi tempi tanti palloni toccati con successo, tenendo alta la squadra sul campo e senza risparmiarsi anche in fase difensiva con un paio di recuperi provvidenziali.

Perisic: L’ultimo a cedere assieme a Icardi. Il croato si prende l’onere di creare gioco a sinistra sostanzialmente mettendosi in proprio: solo un infinito Florenzi riesce a limitarlo.

ZAMPARINI: “UNA PROVA DI FORZA DEL PALERMO”

I PEGGIORI

Santon: Spalletti continua a dargli fiducia, ma stavolta combina la frittata, bucando il pallone che manda in porta El Shaarawy. E il resto non depone a suo favore: poca spinta e in difficoltà a contenere le azioni sulla destra appena la Roma cambia fronte di gioco.

Gagliardini: Male. Punto. Dopo 45 minuti di errori e tanta difficoltà contro Nainggolan e Strootman, Spalletti corre subito ai ripari. Di certo non una serata memorabile.

Pellegrini: Il talento c’è, la lucidità un po’ meno. Tanta pressione e corsa sul centro-destra, ma il tiro in corsa dal limite (con spazio) mandato fuori bersaglio e alcuni palloni persi malamente gli costano la sufficienza.

Bruno Peres: La scelta della difesa a 5 nel finale da parte di Di Francesco non è proprio azzeccata, ok. Ma Peres cosa stava per combinare? Pochi minuti e giocati anche male.

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