Iran – USA 0 – 1, LE PAGELLE: Dest è un treno. Pulisic, un gol da ottavi

IRAN – USA 0 – 1 | Marcatori: 38′ p.t. Pulisic (U)

Un gol di Christian Pulisic fa volare gli Stati Uniti agli ottavi del Mondiale. Un altro sorpasso nell’ultima giornata dei gironi, dopo quello del Senegal ai danni dell’Ecuador: questa volta si fa beffare l’Iran, che aveva un punto di vantaggio nel girone B.

Gli Stati Uniti passano soprattutto grazie all’atteggiamento messo in campo nel primo tempo. Gli americani attaccano con tanti uomini, con i terzini Robinson e Dest che giocano da ali: da una sovrapposizione del milanista, gli USA arrivano al gol con Pulisic. L’Iran non c’è in campo e il risultato sembra non essere in discussione.

Invece nel secondo tempo la squadra di Queiroz ci crede e si ‘sveglia’, soprattutto perché si attiva Taremi – il più forte in squadra. L’Iran si rende pericoloso – soprattutto negli ultimissimi minuti (9 di recupero) quando viene chiesto un rigore – ma mai riesce ad essere preciso sotto porta: si rimane sull’1-0 per gli Stati Uniti, che superano così i gironi e sfideranno l’Olanda.

LE QUALIFICATE AGLI OTTAVI

IRAN (4-3-3): Beiranvand 5,5, Rezaein 5,5, Hosseini 5, Pouraliganji 5,5, Mohammadi 4,5 (dal 47′ p.t. Karimi 6); Noorollahi (dal 26′ s.t. Torabi 6,5), Ezatolahi 5, Hajsafi 5 (dal 26′ s.t. Jalali 6); Gholizadeh 5,5 (dal 32′ s.t. Ansarifard 6), Azmoun 4,5 (dal 1′ s.t. Ghoddos 6,5), Taremi 6. 

 

STATI UNITI (4-3-3): Turner 6, Robinson 6, Ream 6, Carter-Vickers 6, Dest 7 (dal 37′ s.t. Moore 5,5); Musah 6, Adams 6, McKennie 6,5 (dal 20′ s.t. Acosta 5,5); Pulisic 7 (dal 1′ s.t. Aaronson 6), Sargent 6 (dal 33′ s.t. Wright 5,5), Weah 5 (dal 37′ s.t. Zimmerman 6,5).

I MIGLIORI

Dest 7: l’Iran non attacca, quindi Dest può offendere con libertà e per lui è la situazione migliore (al Milan ha dimostrato di faticare quando deve difendere). Percorre così la fascia con costanza e arriva facilmente sul fondo: a volte rientra e tira, a volte crossa in area, come quando serve l’assist per Pulisic nel primo tempo con un bel colpo di testa.

Pulisic 7: gol da attaccante vero, anche se non lo è. Pulisic segue bene l’azione e da rapace si inserisce per appoggiare il cross di Dest in porta. La botta che prende quando segna, però, lo costringe a lasciare il campo: ma è lui che manda gli Stati Uniti agli ottavi.

McKennie 6,5: che lanci! Il centrocampista della Juventus si traveste da Pirlo e sventaglia grandi palloni alti per i compagni: serve Dest che poi fa l’assist per Pulisic.

Ghoddos 6,5: entra e c’è la svolta dell’Iran. Dà vita sulla fascia ai suoi e se la Nazionale di Queiroz ci crede davvero è grazie a lui.

I PEGGIORI

Mohammadi 4,5: se fra i migliori c’è Dest, fra i peggiori c’è lui che deve difendere sul terzino americano. Mohammadi concede tanto spazio e spesso si addormenta sulla fascia; nel finale accenna anche una ripartenza, ma si fa male e viene sostituito.

Azmoun 4,5: schierato al centro dell’attacco, il giocatore del Bayer Leverkusen delude e viene infatti sostituito al 45esimo, finendo il Mondiale in anticipo e nel peggiore dei modi. E’ il giocatore offensivo dell’Iran che gestisce più palloni, ma mai riesce a creare qualcosa di davvero interessante.

Weah 5: le chance migliori per gli Stati Uniti capitano fra i piedi del figlio d’arte che, però, le sciupa malamente. La più importante, nel primo tempo, quando colpisce inspiegabilmente di testa un pallone che avrebbe potuto calciare di piede: dà quindi poca forza e non segna.

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