Lazio: Curva Nord chiusa per cori razzisti? Aperta la Sud a 1 euro
Chiusa una curva… se ne apre un’altra. La Lazio risponde così alla squalifica di 2 turni per i cori razzisti dello scorso 1 ottobre (diretti a Duncan e Adjapong del Sassuolo) ricevuta dalla Curva Nord dell’Olimpico, che per le prossime sfide contro Cagliari (il 22 ottobre) e Udinese (il 5 novembre) sarà ospitata in Curva Sud, la “Curva Maestrelli” (generalmente chiusa per poca richiesta di biglietti).
Questo dunque il sistema escogitato dal club biancoceleste per aggirare il provvedimento di squalifica: “L’impegno della tifoseria e della società non può essere annullato o sminuito da comportamenti riferibili a sparuti e inqualificabili soggetti. Per tutelare l’interesse collettivo e del vero tifoso laziale, ha deciso di mettere in atto una promozione “we fight racism, per sostenere la squadra e testimoniare il rifiuto verso ogni forma di razzismo”.
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“Abbiamo il dovere di riabilitare – si legge nella nota del club ed educare tali individui affinché l’ignoranza e il mancato rispetto delle più elementari regole di convivenza spariscano definitivamente dal nostro stadio”. La Lega e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive valuteranno nelle prossime ore tale proposta.
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Tutti i tifosi in possesso di regolare abbonamento per la stagione 2017/20018 in Curva Nord potrà assistere ai prossimi due match interni, pagando in Curva sud il prezzo simbolico di 1 euro (acquisto online) aderendo alla campagna di sensibilizzazione “We fight Racism”.
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