Majo: “Mirri si ricordi che anche lo zio Renzo Barbera veniva contestato”

Parla Valerio Majo. L’ex calciatore del Palermo ha rilasciato un’intervista per Carlo Brandaleone de Il Giornale di Sicilia nella quale parla del suo passato in rosa, ma anche dell’attuale squadra che sta avendo qualche difficoltà.

La vicenda calcioscommesse mi ha distrutto. Fui squalificato per tre anni solo perché ero capitano del Palermo – afferma Majo -. Tutti sanno in realtà che la presunta combine del match contro la Triestina fu ideata da Cecilli e Ronco – anche loro squalificati per tre anni -. Il resto della squadra prese un mese per omessa denuncia”. Due periodi in rosa, dal 1974 al 1978 e dal 1983 al 1986: “Il primo fu sicuramente il più bello. Che centrocampo io, Vanello e Barlassina”.

Pochi sconti per l’attuale Palermo: “Purtroppo la classifica rispecchia il valore della squadra. Ne Parlo spesso con Vito Chimenti e mi addolora. Mirri dovrebbe ricordarsi che anche suo zio Renzo era contestato quando le cose andavano male. Un anno di transizione ci può stare”.

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11 thoughts on “Majo: “Mirri si ricordi che anche lo zio Renzo Barbera veniva contestato”

  1. il giocatore in figurina mi sembra Vanello e non brignani come riportato …tra l’altro brignani non giocò mai con Favalli

    1. E’ Brignani. Non credo che la Panini sbagliasse.
      Ormai si vede in dubbio qualunque cosa, dalla sfericità della Terra, ai virus, fino alle figurine.

  2. Valerio paragone irriverente a dir poco persona perbene e appassionata vera il primo il secondo meglio non parlare già da chi si circonda si capisce cosa ecosa cercavo sa vuole ecosa otterrà da questa esperienza alla presidenza delmpalwrmonsenza mettere soldi in giro solo sulla carta !!!

  3. Lo zio della madre, non Lo zio. Detto questo: gli anni di transizione ci stanno se non ti atteggi a grande imprenditore, se non scrivi nero su bianco di serie A in 3 anni e se non fai un mercato spendendo 50.000 in 3 anni.

  4. credo che solo una minoranza dei tifosi sta contestando Mirri. La maggioranza ha accettato che un anno di transizione può anche starci e che le difficoltà che incontra la dirigenza rosanero dipende anche dalla situazione particolare del momento. Non si capisce (almeno non da tutti – e non da me) perchè si insiste ad avere un’allenatore che ha fatto una media di 1,3 punti a partita mentre si vuole il doppio per andare in B. Tenendolo qui si contribuisce alla disgregazione dello spogliatoio e dell’entusiasmo dei tifosi . Non basta una vittoria ogni tanto per spegnere ma mediocrità ed incapacità di questo personaggio perchè poi arrivano puntualmente le sconfitte per alimentare nuove polemiche.

  5. NO MANUEL SI SBAGLIA MIRRI E’ CONTESTATISSIMO BASTA LEGGERE I COMMENTI SUI SOCIAL.
    HA TUTTI CONTRO PERSINO LA TESTATA GIORNALISTICA DEL GIORNALE DI SICILIA.
    MI PONGO UNA DOMANDA PRIMA I DISSIDI CON DI PIAZZA POI CON LA REDAZIONE DEL GIORNALE DI SICILIA , POI DENUNCIA DI ESSERE STATO DA TUTTI ABBANDONATO.
    LASCIO A VOI LE CONCLUSIONI.

  6. PARAGONARE MIRRI O MEGLIO FARE RIFERIMENTO A UN GALANTUOMO D’ALTRI TEMPI CHE DAVVERO HA AMATO IL PALERMO MOLTO PIU’ DEI SUOI SOLDI E’ COME PARAGONARE (COME ETA’ E CLASSE CI SIAMO ) L’AVVOCATO GIANNI AGNELLI A LAPO ELKANN….. SENZA OFFESA PER LAPO
    SFIDO QUALCUNO A DIRE IL CONTRARIO

  7. Bellissima quella Maglia e quel Rosa. Nostalgia di un Calcio che non c’è più
    Frison Vullo Citterio Brignani Di Cicco Brilli Osellame Borsellino Chimenti Majo Magistrelli All. Veneranda
    Anno 1978

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