Messina, si fa avanti una cordata americana per rilevare il club

Il Messina potrebbe trovare una svolta grazie all’interesse di una cordata americana. Composta da due imprenditori del settore tecnologico e delle infrastrutture di rete, con la possibilità di coinvolgere altri due soggetti vicini, la trattativa è stata avviata grazie alla mediazione di un manager messinese residente da anni negli Stati Uniti.
Messina, trattativa in corso
Dopo una lettera d’intenti iniziale, il dialogo tra le parti è proseguito con un confronto approfondito avvenuto martedì scorso. L’amministratore Doudou Cissè e il presidente Stefano Alaimo hanno discusso con i potenziali acquirenti e con il sindaco Federico Basile, mantenendo il massimo riserbo per rispettare il patto di riservatezza firmato con l’Aad Invest Group.
L’operazione, tuttavia, è ancora in una fase delicata e la cautela prevale, soprattutto da parte del Comune. Tra i principali ostacoli vi è la somma di 2,5 milioni di euro che l’Aad si è impegnata a versare al presidente uscente Pietro Sciotto. Sebbene questi fondi potrebbero essere disponibili grazie a un prestito ottenuto da Cissè, il loro utilizzo è complicato dal passivo di oltre sette milioni di euro del Deinze, club belga controllato dalla stessa società. Inoltre, eventuali cause risarcitorie contro la fiduciaria lussemburghese che gestisce la società potrebbero richiedere tempi lunghi e senza garanzie di esito positivo.
Debiti e scadenze, la due diligence sarà decisiva
Un altro nodo cruciale è la verifica dei debiti del club tramite la due diligence. Secondo l’atto notarile, l’Aad si era impegnata a coprire passività fino a 1,4 milioni di euro, mentre eventuali eccedenze sarebbero rimaste a carico di Sciotto. Tuttavia, il consulente incaricato, Francesco La Fauci, ha rinunciato al mandato, costringendo la cordata americana a rivolgersi ad altri esperti per ottenere un quadro chiaro della situazione finanziaria. Nel frattempo, uno scambio di documentazione è già avvenuto e le prossime settimane saranno decisive per chiarire il futuro del Messina.
Entro il 20 marzo, Sciotto potrà ancora esercitare la clausola risolutiva del contratto d’acquisto, dato che l’Aad risulta inadempiente. Sebbene l’ipotesi sembri poco probabile, se i prossimi impegni economici non verranno rispettati – in particolare il versamento degli stipendi di aprile – la Lega potrebbe escutere la fideiussione di 350mila euro garantita dallo stesso Sciotto.