Cutrone tira il Milan fuori dai guai: 3 – 2 al Rijeka / LE PAGELLE

MILAN – RIJEKA 3 – 2

Marcatori: 14′ p.t. André Silva (M), 7′ s.t. Musacchio (M), 39′ s.t. Acosty (R), 45′ s.t. Elez (R), 49′ s.t. Cutrone (M)

Pazzo Milan a San Siro. I rossoneri vanno in vantaggio di due gol, addormentano la partita e, negli ultimi 10 minuti, a causa di due gravi errori personali, riportano in partita gli avversari in modo del tutto inaspettato. Ci pensa il solito Patrick Cutrone a tirare fuori dai guai una squadra in netta difficoltà, al di là del risultato finale.

Primo tempo non eccellente per i rossoneri: 2 grossi brividi corsi in avvio, uno dei quali con un passaggio sciagurato di Bonucci: la squadra di Montella è un po’ macchinosa nella costruzione di gioco e trova il gol con una splendida giocata personale, quella di André Silva, assoluto protagonista questa sera. Il portoghese si prende la scena: porta a spasso la difesa del Rijeka e insacca alle spalle del difensore con un gran destro a giro sul secondo palo.

Nel secondo tempo la musica non cambia, con un Milan imballato e non intenzionato a premere il tasto sull’acceleratore: i rossoneri gestiscono con calma il vantaggio, trovando il raddoppio su una situazione da palla inattiva, con Musacchio. Ma è lo stesso Milan che riesce nell'”impresa” di far risorgere il Rijeka, da una partita che sembrava ormai sepolta: il clamoroso errore di Bonucci apre la strada ad Acosty che, con un po’ di fortuna, riesce a scavalcare Donnarumma con un pallonetto. Romagnoli completa quello che poteva rivelarsi un disastro, causando un calcio di rigore al 90esimo. A salvare il Milan ci pensa il solito Patrick Cutrone, autore della zampata decisiva al 94esimo. Un gol che tira il Milan (e Montella) fuori dai guai.

LE PAGELLE

MILAN (3-5-2): Donnarumma 5,5; Musacchio 6,5, Bonucci 5, Romagnoli 5; Abate 6, Kessiè 6,5 (dal 25′ s.t. Mauri 6), Locatelli, 6 Calhanoglu 5 (dal 1′ s.t. Bonaventura 6,5), Borini 5,5; Cutrone 7, André Silva 7,5 (dal 35′ s.t. Suso 6,5). Allenatore: Montella

RIJEKA (4-2-3-1): Sluga 6; Vesovic 6, Zuparic 5, Elez 5, Zuta 5,5; Bradaric 5, Kvrzic 6,5 (dal 13′ s.t. Acosty 7), Misic 6, Heber 6,5 Pavicic 5,5, Puljic 5. Allenatore: Kek

I MIGLIORI

André Silva: luci a San Siro per il portoghese, assoluto protagonista del match. Alterna giocate di alta classe a sponde e “sportellate” da vero numero 9, ed in area è una sentenza: vede la porta come pochi, da migliorare l’intesa coi compagni di reparto.

Musacchio: non molto operoso nella propria area, decisivo in quella avversaria. Firma il primo gol con la maglia del Milan sfruttando l’assist involontario di Bonucci sul corner.

Cutrone: la gioventù al potere per il Milan. Già al quinto gol alla prima stagione da protagonista: la sua zampata al novantesimo tira il Milan e Montella fuori dai guai.

I PEGGIORI

Borini: uno dei pochi giocatori in ombra di questa sera. Fin troppo timido, nonostante l’avversario non proprio irresistibile: costretto a giocare in un ruolo non suo, fa quel che può ma non basta.

Calhanoglu: il peggiore del Milan ma, a differenza del compagno, non ha l’attenuante del ruolo. Non riesce mai a trovare la giocata giusta: la sua partita dura soltanto 45 minuti, causa infortunio.

Bonucci: cosa succede allo splendido difensore sicuro di sé ammirato negli ultimi 5 anni alla Juventus? Ennesimo grave errore personale in un inizio di stagione da incubo.

Romagnoli: contribuisce a sfiorare il suicidio sportivo nel finale causando un calcio di rigore del tutto gratuito.

Donnarumma: impreciso e sfortunato in occasione del gol di Acosty, poteva senza dubbio uscire con miglior tempismo.