Milik: “Mertens sta facendo benissimo, ma ho voglia di giocare”

Tornato dall’infortunio, Arkadiusz Milik, non è stato impiegato al 100%, a causa di uno straordinario periodo di forma del suo compagno Mertens. L’attaccante polacco ha rilasciato un’intervista a un quotidiano polacco, dove parla del suo rientro: “Miglioro di settimana in settimana. Il lungo trauma è ormai dimenticato. Io vivo di partite, voglio passare tanti minuti in campo. Avevo bisogno di tempo per tornare in condizione, è stato necessario allenarsi molto. Sono sicuro di poter essere pronto per giocare, ma certe cose richiedono tempo e devo ancora lavorare. Si tratta di piccoli dettagli. In un paio di settimane sarò al top, come prima dell’infortunio. Nessuno avrebbe rischiato sulla mia salute. Hanno parlato tanto sui giornali, ma nessuno mi ha chiesto un parere. Io fugo ogni dubbio: non sono tornato troppo presto, è tutto a posto. Sto bene e il medico mi ha dato l’ok. L’obiettivo era tornare il prima possibile. Volevo tornare subito in forma. Ho lavorato tanto e ci sono riuscito. Ho fatto palestra anche in casa casa. Mi ha aiutato nella riabilitazione, senza sovraccaricare le ginocchia. Non ci sono stati problemi, non c’è stato un giorno in cui ho dovuto ridurre il carico di lavoro. Non ci sono state complicazioni. Sono contento di essere tornato così velocemente. Sono giovane ed impaziente, ma ho intorno a me persone più esperte che sono in forma. Voglio tornare a giocare, ma capisco l’allenatore. E’ difficile per lui cambiare, visto che negli ultimi mesi le cose sono funzionate così bene. Mertens sta facendo benissimo nella mia posizione. Devo lavorare tanto per ottenere sempre maggiori opportunità. Gioco in una società seria con grandi obiettivi. E’ fondamentale pensare ad ottenere la Champions. La maggior parte dei giocatori dopo un infortunio come il mio è ancora negli studi medici a lavorare sul rafforzamento del muscolo, io sono già in campo da due mesi. Io non sono paziente, ma devo esserlo. Ho capito alcuni meccanismi e per ora accetto la situazione”.


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