Nations League, spettacolo Italia con la Bosnia. Final Four raggiunte

BOSNIA – ITALIA 0 – 2 Marcatori: 22′ p.t. Belotti (I), 23′ s.t. Berardi (I)

ITALIA (4-3-3): Donnarumma 6.5; Florenzi 6 (dal 1′ s.t. Di Lorenzo 6), Acerbi 6.5, Bastoni 6.5, Emerson 6.5; Barella 6.5, Jorginho 6.5, Locatelli 7 Berardi 7.5 (dal 37′ s.t. Bernardeschi s.v.), Belotti 7 (dal 37′ s.t. Lasagna s.v.), Insigne 8 (dal 48′ s.t. Calabria s.v.).

L’Italia è alle Final Four di Nations League. La Nazionale ha battuto la Bosnia nell’ultimo match del girone e ha staccato i biglietti validi per la fase finale della competizione, che si giocherà a Milano e Torino nell’ottobre del 2021, a San Siro e all’Allianz Stadium. Le altre tre contendenti saranno Belgio, Francia e Spagna. Gli azzurri, imbattuti ormai da più di due anni, chiudono quindi il 2020 con questo prestigioso traguardo.

Il match di Sarajevo è uno di quelli giocati molto bene dagli uomini di Evani: si percepisce la sintonia totale del gruppo, che mai come in quest’ultima selezione è stato aperto a nuove convocazioni. Gli undici anti Bosnia mettono subito le cose in chiaro e sfiorano più volte il gol nel primo tempo, trovandolo al 22′ grazie a una grande giocata di Insigne (fiore all’occhiello della gestione Mancini, migliore in campo) che trova Belotti solo in area. L’attaccante granata, che aveva sbagliato un’occasione poco prima, si fa trovare pronto e segna la rete tanto voluta.

L’Italia gioca alla grande e si vede, ma la critica, l’unica che si può fare in questi casi, è sotto gli occhi di tutti: gli azzurri spesso concretizzano troppo poco rispetto a quanto creato, lasciando gli avversari in partita. Dopo diverse occasioni sprecate o comunque non centrate per un soffio, ci penserà Berardi a chiudere una partita con un grandissimo gol, servito da Locatelli, suo compagno di squadra al Sassuolo.

I reparti cominciano ad avere diverse alternative e ciò non può che fare piacere a Mancini: Bastoni e Acerbi non fanno sentire la mancanza di Bonucci e Chiellini, così come Locatelli e Berardi si stanno sempre più facendo avanti per un posto da titolare nell’undici azzurro. Partendo dai punti fermi Donnarumma, Barella e Insigne il ct ha una scelta molto ampia, che mancava da molto tempo.

Le Final Four giocate in casa non saranno però nei pensieri di Mancini ed Evani per un po’, dato che la priorità sarà data all’Europeo che si giocherà nell’estate del 2021. L’Italia questa volta non si nasconde, l’obiettivo è conquistare la competizione dopo l’unica lontana vittoria del 1968.

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