Palermo, 100 giorni alla conclusione del piano triennale

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100 giorni al 30 giugno: poco più di tre mesi e il piano triennale presentato nell’estate del 2019 volgerà alla conclusione. Come scritto da Il Giornale di Sicilia, in ballo non c’è solo l’ambito sportivo, il cui esito dipenderà molto dal percorso del Palermo ai playoff (positivo solo in caso di promozione in Serie B).

Sono anche altri gli ambiti irrisolti, come la liquidazione da riconoscere a Tony Di Piazza, come i contratti in scadenza di diversi calciatori e soprattutto, come la questione legata alla cessione del club.

Nello specifico, al momento il 30 giugno potrebbero considerarsi liberi Pelagotti, Accardi, Marconi, Lancini, Dall’Oglio, Odjer, Valente, Floriano, Brunori, Fella.

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10 thoughts on “Palermo, 100 giorni alla conclusione del piano triennale

  1. Ragazzi ma lo capite che c’è stata la pandemia o no? Solo per il Palermo però , le altre squadre non l’hanno avuta …., rimpiango Ferrara per capire a che punto siamo arrivati. Forza Palermo.

  2. La pandemia ha eroso più velocemente i 15 milioni messi in società, essendo mancati gli incassi quasi per intero . Adesso occorre trovare fondi per rilanciare o sopravvivere: vedremo a breve , ormai siamo alla fine del ciclo, ciò che Mirri saprà o potrà fare . Tutto è in mani a lui , purtroppo giovane e inesperto presidente. Come vedete non una parola dal grande Sagramola, vero manovratore a mio avviso , con i soldi di Mirri.

    1. In verità non ha conseguito gli obiettivi che si era proposto (nero su bianco) di conseguire. E questo fa risaltare ancor più quanto errata fu la valutazione di Orlando e dei suoi consiglieri.

  3. Un fallimento totale su tutta la linea:

    Serie A in 3 anni: fallita
    Internazionalizzazione del brand: fallita
    Polisportiva virtuale (ca**ata immane): fallita

    Ma veramente qualcuno crede che al mondo ci sia una persona/gruppo disposta a dare soldi a chi ha buttato giù qualcosa di così fallimentare? Meglio aspettare l’ennesimo fallimento (destino segnato) e ripartire da 0 con gente competente. Stavolta davvero però.

      1. Su questo non nutro speranze. Palermo, da oltre 40 anni (almeno), dimostra di essere schiava di certe logiche. Quindi dopo colui che lo sa fare avremo un erede assolutamente degno. La speranza è che arrivi qualcuno da fuori, il più lontano possibile. I “palermitani” hanno dimostrato ancora una volta di non avere competenze e capacità.

  4. Cosa dovrebbe uscire un potenziale acquirente? Sei mln di quote (giusta la valutazione del tribunale di Catania) più 7 mln di passivo dello scorso esercizio e forse altri 7 di quello che si va a chiudere … Totale: 20 mln circa. 6 di quote e 14 di rosso.

  5. Pausa, pausa ‘Nazionale’.//// ‘E se c’è la luna piena, tu, diventi candida’ E ci sarà  la luna piena domani, arriva la Nazionale, non può mancare. Te beata, Palermo! -diranno i cronisti- per il tuo mare, la tua storia, le tue bellezze, per questa luna. Luci sul Barbera (lustrato a festa), gremito in ogni ordine di posto, Italia Italia! ‘Palermo merita la Serie A!’ con voce lievemente rotta dall’emozione. Ps Ehi! Attenzione però al macedone Trajkovski, già capace di far piangere l’illustrissimo Buffon [ma chi, Traicoso, seeee, u Del Piero ri sta mixxxxa! ahahahah c’é i muoriri!].

  6. La colpa non è di Mirri ma di quel mi…………..one di Ollando Sindaco di Palermo speriamo per l’ultima volta dopo tutte le c*****e fatte negli ultimi anni.

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