Palermo, 50 giorni all’inizio del campionato: da risolvere il rebus allenatore

Mancano 50 giorni all’inizio della Serie C e la panchina del Palermo è ancora sprovvista del proprio tecnico. Quella che poteva essere una situazione facilmente gestibile si è trasformata in un vero e proprio rebus: a distanza di più di due mesi dall’esonero di Pergolizzi la società aveva fatto trapelare una certa sicurezza sulla scelta di un nuovo tecnico. Conclusi i campionati di Serie B e C la partita sembra però ancora sa giocare.

I pretendenti, secondo quanto riportato da Benedetto Giardina de Il Giornale di Sicilia, sono quattro: Boscaglia, Vivarini, Diana e Caserta. Con il primo la situazione rimane in stallo, nessuna delle due parti sembra indietreggiare e la domanda rimane distante dalla richiesta. Per l’attuale tecnico del Bari lo scenario rimane invece da delineare, dato che la sua permanenza è tutt’altro che certa.

Negli ultimi giorni sono anche salite le quotazioni di Aimo Diana: il tecnico vanta un’esperienza pluriennale in Serie C ed è stato preso in considerazione da Sagramola e Castagnini, che tengono come ultima alternativa Fabio Caserta.

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14 thoughts on “Palermo, 50 giorni all’inizio del campionato: da risolvere il rebus allenatore

    1. tifoso vero, sarà uno di quelli che vede strisciati ovunque, ovviamente nella sua fantasia, forse non sanno questi cercatori di strisciati che a chi tifa le strisciate del Palermo interessa nulla.

  1. Tifoso vero, se i fatti sono zero cosa c’è da commentare? Aspettiamo st’ allenatore e i giocatori e poi commentiamo…

  2. Calma, la mirriese sta solo aspettando che Klopp riesca a svincolarsi dal Liverpool. Fate lavorare questo magnifico manipolo di geni al servizio della municipalizzata più famosa del mondo.

  3. Capisco la delusione apparente di molti di noi, ma non lasciamoci prendere dallo sconforto e dalla fretta che sono sempre cattivi consiglieri. Negli anni zampariniani di allenatori ne abbiamo visti a bizzeffe e , quasi tutti, hanno sempre fatto i loro interessi ed anche per questo (tanti allenatori a busta paga anche se erano già beatamente in pantofole a casa loro) la vecchia società ha pagato caro. Credo che di allenatori validi in giro ce ne siano tanti , quindi non vedo perchè ci si debba piegare alle loro spesso eccessive richieste economiche e contrattuali. Questa società non può permettersi gli errori economici del passato, bisogna pazientare e aspettare le occasioni che si presenteranno sicuramente; non dimentichiamo in quanti giorni fu costruita la più che buona squadra della scorsa stagione. Abbiamo tutti il sacrosanto diritto di dire ciò che pensiamo, ma cominciare a criticare negativamente ancor prima di cominciare mi sembra proprio di cattivo gusto e soprattutto di gran moda a Palermo.

  4. È solo un gioco al ribasso, prenderanno quello che costa meno…neanche ai tempi di Ferrara mi ricordo una società così miserabile…

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