Rispoli: “Dobbiamo lottare finchè la matematica ci tiene in vita”

Autore di una doppietta rivelatasi poi totalmente inutile, il difensore del Palermo Andrea Rispoli, ha analizzato la brutta prestazione offerta dall’intera squadra rosanero contro la Lazio: “Il minimo che possiamo fare è chiedere scusa ai tifosi. Oggi non siamo stati all’altezza, sappiamo di avere dei limiti. Non siamo stati all’altezza  fino ad ora di questa categoria”.

“C’è rammarico, dispiacere. Sento di chiedere scusa, io come tutta la squadra, a tutti i nostri tifosi. Fin quando la matematica non ci condannerà – continua il terzino rosanero – abbiamo il dovere di dare il massimo per la maglia che indossiamo. Sappiamo che è dura, è palese che abbiamo dei limiti. Dobbiamo dare il massimo, le somme le tireremo alla fine”.


1 thought on “Rispoli: “Dobbiamo lottare finchè la matematica ci tiene in vita”

  1. ma quale somme vuoi tirare Rispoli. Abbi la decenza di stare zitto. Non ci interessa neanche che qualcuno ci metta la faccia. Ve ne dovete soltanto andare tutti da Palermo. Non vi vogliamo vedere pi0. Siete indegni, Scarsi lo si puà essere, inutile che parli di limiti, quelli li conosciamo e sonop evidenti, ma non lottare come state facendo non si può. ve ne dovete andare. anche tu.

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