Palermo con i favori del pronostico: anche i bookmakers vedono “tutto rosa” LE QUOTE
Nessun dubbio, almeno per i bookmakers: il Palermo è la squadra da battere. I rosanero di Pippo Inzaghi partono in pole position nella corsa alla Serie A, forti di un organico costruito con giocatori di categoria superiore e della voglia di riscatto dopo tre stagioni al di sotto delle attese.
E non si parla solo di promozione. I principali operatori di scommesse vedono infatti il Palermo come il grande favorito addirittura per il primo posto in classifica. Le cifre parlano chiaro: Planetwin365, Goldbet e Lottomatica quotano il trionfo dei rosa a 2.50.
Le rivali inseguono da lontano
Dietro, a distanza, inseguono Venezia ed Empoli: i lagunari si fermano a 5.00, i toscani oscillano tra 6.00 e 8.00. Snai ed Eurobet confermano la tendenza: rosanero a 2.75, mentre le rivali più accreditate vengono valutate rispettivamente 4.75 e 6.50. E l’altra retrocessa, il Monza? Per quasi tutti i siti di scommesse vale tra 8.00 e 10.00, lontana dal podio dei favoriti.
Perché il Palermo è favorito
Il Palermo è dato favorito non solo per qualità della rosa, ma anche per l’entusiasmo che circonda la squadra. L’arrivo di Inzaghi, un mercato mirato e persino eventi come l’amichevole di lusso con il Manchester City hanno acceso la passione della piazza, fondamentale se costante per tradursi in risultati concreti.
A tutto ciò si aggiunge la voglia di riscatto dopo tre stagioni al di sotto delle aspettative, il sostegno di una società solida alle spalle come il City Football Group e l’ambizione di tornare ai fasti di un tempo, quando la Serie A non era un traguardo da raggiungere ma una presenza stabile e naturale per i rosanero.
La lezione della scorsa stagione
Ma attenzione: i pronostici non sono mai garanzia di successo. Lo sanno bene i tifosi palermitani. Anche un anno fa, con Dionisi in panchina, i rosa partivano in prima fila dopo un avvio brillante e il passaggio in Coppa Italia (contro il Parma).
Poi la realtà si è rivelata ben diversa: entusiasmo svanito e ottavo posto finale. A completare la frittata l’eliminazione nel turno preliminare dei playoff per mano della Juve Stabia, che poteva almeno servire a salvare la faccia.
Quando i bookmaker ci azzeccano (e quando no)
Diverso il copione due stagioni fa, quando i bookmakers puntarono sul Parma. Pronostico rispettato, ma le altre “big” indicate alla vigilia, Sampdoria e Spezia, naufragarono strada facendo, chiudendo rispettivamente al settimo e addirittura al quindicesimo posto.
Tre anni fa, nella stagione 2022/23, nessuno avrebbe scommesso invece sullo straordinario cammino del Frosinone, partito tra le ultime della lista ma arrivato a sorprendere tutti.
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Bookmakers? Attassatori seriali. Come ben noti “opinionisti” di questo portale. Spesso “imparentati”.
Film già visto. Già da anni è così. Importante che questo non induca molti a pensare che abbiamo vinto il campionato. Per i giocatori ci penserà Inzaghi. Per i tifosi la cosa è un po’ più complicata.
2.5 Quota avara, se riferita soltanto al primo posto. Un po’ meno se riguarda la promozione, ovvero sia primo sia secondo posto.
Attasso, attassatori, attassini. Probabilmente si può ancora trovare qualcosa su eBay. Sale e pietre laviche by Wanna Marchi, con certificazione di autenticità Notaro Do Nascimiento – Brasilia.
Non Brasilia ma Messina…
Per quanto riguarda il Palermo, allo stato attuale quoterei tra 2.5 e 3 soltanto la mera promozione in A , comunque ottenuta (direttamente o tramite Play off).La promozione diretta (primo o secondo posto) la quoterei tra 3,75 e 4,25. La vittoria del campionato tra 5 e 5.50
La vittoria del campionato quotata a 2.5 o a 2.75 mi pare un azzardo dai parte dei bookmakers, e le ragioni di questa quotazione mi convincono molto poco:
– L’entusiasmo non porta punti;
– La voglia di riscatto voglio vederla sul campo, le parole ad uso e consumo delle marchette social lasciano il tempo che trovano;
– Finora ai fini della promozione il “sostegno di una Società solida” non è servito ad un beneamato ca..o. Lo preciso nel caso in cui qualcuno, magari anche nei media, si fosse scordato l’andamento delle ultime due stagioni…
– La “qualità della rosa”? Forse sarebbe più corretto dire la “qualità della FORMAZIONE TITOLARE”, perché sono arrivati 4 titolari di buon/ottimo livello per la B…ma dietro ai titolari le cose si complicano, perché molti sostituiti non convincono e soprattutto la panchina è corta. Tuttora mancano il vice- Augello, il vice- Ceccaroni ed una mezzala di qualità a centrocampo …reparto nevralgico che abbisognava di ritocchi in più e nel quale invece ci sono ancora la cosa inutile Vasic e il sedicente talento Ranocchia. Il reparto portieri si è indebolito rispetto all’anno scorso, e Magnani probabilmente lo abbiamo perso ….la rosa, nel suo complesso, non è superiore a quella di Empoli e Venezia.