Mirri: “Dobbiamo meritarci questo salto nel futuro”

Un salto nel futuro e una grande responsabilità. Il presidente del Palermo, Dario Mirri, interviene in conferenza stampa da Manchester per parlare di questa esperienza inglese, commentare i risultati della squadra e approfondire vari temi.


ORE 12.08 – “Trovarci qui è un salto nel futuro, questo è il nostro futuro e presente. Noi siamo questo, quello che stiamo vedendo in questi giorni. È una grande responsabilità e ci dobbiamo meritare tutto questo. Dobbiamo meritarci questo salto nel futuro”.

ORE 12.09 – “Dobbiamo calare l’esperienza di questi giorni per il nostro centro sportivo. A Palermo dobbiamo realizzare qualcosa di analogo. Faremo un centro sportivo adatto al Palermo. Si parte molto indietro ma la struttura del centro sportivo a Torretta sarà funzionale e nel tempo la miglioreremo. L’integrazione col City Group richiede tanto lavoro e responsabilità. Abbiamo tutto per poter andare avanti. Noi vogliamo arrivare in Serie A, è un sogno e un obiettivo ma non abbiamo una tempistica certa. Il campionato di Serie B è difficilissimo: in A possono andare tante squadre, in C faccio fatica a trovarne quattro che possono retrocedere”.

ORE 12.13 – “Non voglio prendere in giro i tifosi, non so quanto tempo ci vorrà per andare in Serie A. Oggi abbiamo responsabilità maggiori rispetto a prima, dipende da tutto il club. Dobbiamo fare squadra e raggiungere risultati. Siamo partiti da Marsala, col San Tommaso la prima partita in casa; ricordo tutto di questi tre anni, è stato un percorso faticosissimo. Chi ci ha creduto ha una soddisfazione in più rispetto a chi cercava di demolire. In tre anni due promozioni, un percorso sportivo straordinario. Il Palermo in B non riusciva a fare duemila abbonati, ora è cambiato tutto. Il percorso inizia e non si conclude, il mio sogno è che l’anno prossimo ci siano più abbonati di questa stagione”.

ORE 12.16 – “Soriano è un uomo del Mediterraneo, è passionale come noi. È venuto a Palermo anche in vacanza, lui è stata la persona che ha voluto fortemente il Palermo nel City Group. Noi siamo il primo club accolto qui a Manchester, nessuno ha potuto sfruttare le camere dove dormono i giocatori o i campi. Questo dimostra la partecipazione che il City Group ci ha dimostrato sin da marzo e aprile, quando abbiamo iniziato la trattativa”.

ORE 12.18 – “Ora basta parlare del passato remoto e di questi tre anni, è già storia. La grande sfida è oggi, dobbiamo fare diventare il Palermo una stella della nostra città. Il gioco della squadra? Cerco di non fare invasioni di campo ma è chiaro che vogliamo vincere tutte le partite, noi ma anche Corini. Tra il volere e il risultato finale ci sono tante variabile. Stiamo lavorando, ci sono tanti ragazzi nuovi ma il tempo non c’è, vogliamo di più, giocare meglio e vincere”.

ORE 12.21 – “Il gioco viene dopo il risultato, che è la cosa più importante. Non sono un’esteta, punto al risultato finale. Stadio? La priorità è il centro sportivo. Lo stadio è un progetto più ambizioso e complesso, che riguarda investimenti importanti. Lo stadio del futuro del Palermo è il “Barbera”, ha anche una posizione invidiabile. È insostituibile per noi tifosi, non vedo il Palermo giocare da un’altra parte”.

ORE 12.24 – “Per me chiunque mette la maglia del Palermo è meglio degli altri. Brunori, per me, è molto meglio di Haaland (ride, ndr.), non mi tiro indietro sul discorso di Saraniti meglio di Cristiano Ronaldo. Strategia del calciomercato? Il City Group vuole prima costruire. Perché non prendiamo Ilicic? Prima servivano le fondamentale della squadra. Abbiamo giocatori né troppo giovani, né troppo anziani; è stata una scelta, avere ragazzi che hanno una prospettiva. Palermo, per loro, non è un punto di passaggio”.

ORE 12.28 – “I risultati aiutano ad avere più tifosi. Ci sono più abbonati probabilmente perché abbiamo vinto i playoff. Stiamo ‘aggredendo’ il mercato internazionale, il Palermo non l’ha sviluppato come potrebbe. Dopo il passaggio al City Group ho sentito tanti presidenti che erano molto contenti, non so se realmente (ride, ndr.)”.

(Orario inglese)

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7 thoughts on “Mirri: “Dobbiamo meritarci questo salto nel futuro”

  1. Il discorso del Re e il discorso del vassallo. Sarà difficilissimo liberarsi di tutto questo ( compreso il presidente del 20 per cento). Pagella: caramelle da uno sconosciuto.

  2. D’accordo Mirri ,ma io mi chiedo il Manchester city cosa ha fatto per meritarsi tutto questo, e soprattutto i suoi tifosi?

  3. Tu di sicuro te lo sei guadagnato!!!con tutti soldi che hai preso dalla cessione tanto tanto tantissimi e con quel 20% intoccabile che hai preteso fiutando che c’è odore di ulteriori guadagni poiché chissà per quanto poltriremo in B (Rinaudo permettendo con i suoi acquisti e i suoi contratti long term).
    Mi dispiace solo che i Palermitani si bevono tutt questa fuffa , tutta quest’aria fritta. Non capendo che nel calcio contano solo i risultati ( la A) competere ad livelli visto che siamo tra le prime città italiane. Noi che non abbiamo visto nulla sogniamo guardando gli impianti degli altri! Lo sapete che tra un po’ si gioca non con qualche squadrone in Champion ma in B con il sudtirol???ma perché vi fate infinocchiare con ste chiacchiere utili solo a pb c giustificare tutti i milioni che si è intascato . Ma quando la pianterete e comincerete a pensare che forse era meglio vendere ad altri che ci assicuravano un immediato ritorno in A e magari , anche altro!perché vi illudete con ste caz…nel calcio conta vincere e basta e niente più. Ma vi immaginate a Milano, ma anche Firenze ,che gli raccontano ai tifosi degli impianti di Manchester ? Ma gli avrebbero fatte le pernacchie e presi a pedate nel c…..basta abbiate rispetto per voi stessi non lo ascoltate è davvero triste quello che dice prendendo in giro palesemente tutta la città e tifoseria.Vi chiedo ma dopo questa scampagnata cosa accade andiamo in A? Avete capito che neanche possiamo fare le coppe Visto la multiproprietà dello sceicco avete almeno questo chiaro in mente? Perché non riesco a farvi ragionare sui fatti non sulle parole.

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