Palermo – FC Messina 2 – 0 / LE PAGELLE: Sforzini, doppietta d’oro. Ottimo Lancini

FOTO PEPE/PUGLIA

E’ andata bene, con il lusso di una vittoria con due gol di scarto, una rarità. Il punteggio punisce un Messina spesso all’altezza del Palermo ma premia la squadra che ha saputo sfruttare meglio le occasioni e che ha saputo soffrire come una provinciale. L’eroe di giornata è Sforzini, autore di una doppietta ma complimenti anche a Pergolizzi che nella ripresa ha indovinato tutti i cambi rigenerando la squadra. Il vantaggio sul Savoia resta di 5 punti ma con una partita in meno e soprattutto con un ostacolo di rilievo in meno.

PALERMO: Pelagotti 6,5; Accardi 6, Peretti 6,5, Lancini 7, Crivello 6 (dal 42′ s.t. Mauri); Langella 6, Martin 6, Kraja 5 (dal 10′ s.t. Ambro 6); Felici 5 (dal 10′ Silipo 6), Sforzini 7,5, Floriano 5,5 (dal 28′ s.t. Ficarrotta 6,5).

FC MESSINA: Marone 6; Casella 6 (dal 39′ s.t. Miele s.v.), Fissore 5,5 (dal 1′ s.t. Carbonaro 6), D. Marchetti 6, Brunetti 6; Bevis 6,5, Giuffrida 6,5, A. Marchetti 6 (dal 44′ s.t. Geran s.v.), Correnti 5,5; Coria 6,5, Dambros 6,5 (dal 23′ s.t. Quitadamo 6).

LA CRONACA DEL MATCH

Pelagotti 6,5: Decisivo in due occasioni sullo 0 a 0: prima sul colpo di testa ravvicinato di Coria, poi su un diagonale insidioso di Dambros. Nella ripresa deve svolgere solo ordinaria amministrazione.

Accardi 6: A destra meglio che a sinistra, resta piantato nella propria metà campo e si limita alla fase di interdizione, non commette particolari sbavature anche se dovrebbe evitare qualche scatto di nervosismo in eccesso: sbaglia di più quando prova a impostare.

Peretti 6,5: Mezzo punto in più per l’assist di testa che manda Sforzini in gol. Difensivamente una gara positiva ma con qualche difficoltà in più rispetto al solito perchè la rapidità degli attaccanti messinesi mette in crisi uno come lui dal fisico massiccio. Subisce anche un infortunio alla spalla che lo condiziona.

Lancini 7: Gioca con intensità e furore agonistico che lo portano, nel primo tempo, ad essere il giocatore più importante del Palermo: prima un assist per Floriano, poi un paio di chiusure preziose, quindi un salvataggio su conclusione ravvicinata di Dambros. Ed è decisivo in scivolata anche nel finale di gara.

Crivello 6: Il cambio di ruolo lo mette in difficoltà, dopo un campionato da centrale è difficile riconnettersi come terzino sinistro, sbaglia molti interventi, è insicuro. Un po’ meglio nella ripresa, soprattutto quando è più intensa l’azione offensiva del Messina.

(dal 42′ s.t. Mauri) s.v.:

Langella 6: Partito piuttosto male, è andato via via crescendo fino a conquistare una buona sufficienza. Ma è stata una gara di sofferenza.

Martin 6: L’unico del centrocampo rosanero che ha geometrie verticali ma nonostante questo non riesce essere autorevole come nella prima parte della stagione.

Kraja 5: Inconsistente, anche dal punto di vista fisico. Vaga per il campo, sempre a rincorrere gli avversari e mai ad anticipare una giocata.

(dal 15′ s.t. Ambro) 6: Fa più lui in mezz’ora che Kraja in un’ora: questa volta il giocatore palermitano entra bene in partita e non è un caso che dopo i cambi il Palermo soffre di meno.

Felici 5: Forse la sua peggior partita dell’anno. Ci sta, ha bisogna di brillantezza fisica per emergere e può capitare di non essere al meglio. Si fa notare solo per una occasione in area sulla quale cerca un improbabile rigore. Nessuno spunto in velocità, conseguenziale la sua sostituzione al 15′ della ripresa.

(dal 15′ s.t. Silipo) 6: Mette in campo la vivacità che è mancata a Felici ma nei sedici metri finali è un po’ troppo arruffone.

Sforzini 7,5: Segna una grande doppietta, facendo quindi il suo dovere di centravanti. Il primo gol va ascritto alle sue qualità fisiche: prima tiene botta sull’uscita del portiere (e il Messina ha chiesto il fallo) e poi segna subito dopo sull’assist di Peretti. Il raddoppio esalta la sua capacità di sacrificio, perchè non era facile seguire il contropiede di Ficarrotta oltre il 90esimo, dopo una gara dispendiosa. E’ in fiducia, su azioni manovrate difficilmente si fa notare ma almeno sfrutta la sua prestanza fisica per far salire la squadra. E questa volta è stato prezioso anche in fase difensiva.

Floriano 5,5: Cerca sempre la giocata personale, qualche volta gli riesce, altre volte no. Complessivamente non incide sulla gara e nella ripresa sembra anche in difficoltà atletica.

(dal 28′ s.t. Ficarrotta) 6,5: Anche lui entra bene in partita, confeziona due assist sulla fascia sinistra e ridà un po’ di ossigeno alla squadra. Il suo contropiede finale, con assist per il raddoppio di Sforzini, è un piccolo gioiello.

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