Palermo, quale formazione? I dubbi di Tedino a tre giorni dalla Coppa

C’è attesa per il nuovo esordio stagionale del Palermo, in programma domenica 5 agosto alle 20.30 contro il Vicenza (INFO BIGLIETTI). Ma chi verrà schierato dal primo minuto? Il nuovo modulo di Bruno Tedino sarà con ogni probabilità il 4-3-1-2, provato in ogni partitella svolta nel ritiro di Sappada. Accantonato definitivamente il 3-5-2 della passata stagione, adesso si riparte con uno schema nuovo ma ancora con tanti problemi da risolvere.

Gli infortunati, tra i possibili titolari, sono due: Lo Faso e Chochev. I dubbi invece sono tanti perchè riguardano alcuni titolari dello scorso anno che sono in cima alla lista dei partenti: utilizzarli lo stesso oppure no? Tedino ha tre giorni di tempo per risolvere il quesito, poi sarà coppa Italia.

NON C’É PALERMO SENZA FANTASIA. A CACCIA DI UN 10

In porta dovrebbe partire titolare il nuovo arrivo, Alberto Brignoli. Nelle attuali gerarchie, l’ex Benevento è in vantaggio su Pomini. Poi la linea di difesa a 4. Senza alcun dubbio, i terzini saranno gli altri due nuovi arrivati: Salvi e Mazzotta. Rispoli e Aleesami, infatti, seppur ancora a disposizione, attendono novità per il trasferimento. Per il norvegese è sempre in piedi l’ipotesi Torino.

Al centro della difesa, Szyminski è certo di una maglia da titolare e, con ogni probabilità, sarà affiancato da Rajkovic. Il serbo è in trattativa per dilazionare il suo contratto oneroso e potrebbe restare in rosanero. A centrocampo ci saranno Murawski e Fiordilino, mentre il terzo posto in mezzo al campo se lo giocano Jajalo (vale lo stesso ragionamento fatto per Rajkovic) e il nuovo acquisto Haas.

SARÀ UN PALERMO GIOVANE E AMBIZIOSO. QUATTRO ACQUISTI IN ARRIVO

In attacco, Trajkovski agirà alle spalle del “biondo” Nestorovski (anche lui probabile partente) e di uno tra Balogh e Moreo. A meno che non si decida, in extremis, per l’esclusione del numero 30 rosanero in caso di novità provenienti dal calciomercato. Contro il Vicenza, le scelte di Tedino saranno pressoché obbligate.

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